sabato 31 dicembre 2011

Forno a vapore

Da qualche anno in cucina al posto del forno a gas, elettrico o microonde si trova il forno a vapore, il principio di funzionamento è il medesimo delle vaporiere ma consente una capienza ed una flessibilità maggiore.

La cottura al vapore (meglio se ventilata) apporta indubbi vantaggi alla cottura dei cibi, non si perdono importanti liquidi dei vegetali e delle carni e si possono cuocere alimenti come il riso, solo alcuni tipi di carni è meglio cucinarle in altro modo.


La cottura con il vapore avviene grazie all’evaporazione di acqua contenuta in un serbatoio, i movimenti convettivi dell’aria (meglio se forzata per diminuire i tempi) che arriva ad alta temperatura cuoce ciò che c’è all’interno della camera, non essendoci ebollizione in acqua l’alimento non cede liquidi importanti e si conservano importanti valori nutrizionali, la cottura è sana ed economica.

venerdì 30 dicembre 2011

Mattonelle, decori artigianali

Le mattonelle decorate a mano si prestano ottimamente per decorazioni da interni come cucine, bagni, scale e da esterni come panche o tavoli.

Di piastrelle decorate ce ne sono in commercio di tutti i tipi e per tutte le tasche, se si vuole risparmiare allora meglio dirigersi verso una produzione industriale, i prezzi saranno sicuramente più alti rispetto a mattonelle tradizionali ma l’effetto è sicuramente più suggestivo, per chi invece volesse avere in casa decori del tutto unici può rivolgere la sua attenzione verso la decorazione di mattonelle artigianali.

Cecilia Coppola produce mattonelle decorative artigianali rifinendole con inserti in oro che arricchiscono la già ottima lavorazione, i prezzi sono alti ma per il tempo che ci si mette a produrle sono più che giustificati.


giovedì 29 dicembre 2011

Attaccapanni, scelta oculata

L’appendiabito non è un accessorio da comprare all’ultimo momento e in saldo a i grandi magazzini, se si vuole mantenere un elemento d’arredo anche quando ganci e gancetti rimangono a vista allora meglio optare per un appendiabito che faccia la sua figura anche senza qualcosa appeso.

Ribbon è l’appendiabiti sbarazzino e bello da vedere anche nel periodo estivo, un simpatico nastro sembra spinto dal vento, l’immagine è di un elemento in continuo movimento, si sposa bene con arredi classici e moderni, il prezzo di vendita è di poco superiore alle 55 euro.


Gli attaccapanni in ferro battuto sono sempre un classico che si accostano con eleganza ad arredi d’epoca, rurali o semplicemente in vecchi casali o agriturismi, l’effetto è sempre gradevole e mai fuori luogo, durano una vita e sono robusti, basta solo un po’ di manutenzione ogni 5 o 6 anni e tornano nuovi e splendenti.

mercoledì 28 dicembre 2011

Muro d'acqua

Le pareti d’acqua o fontane da interni sono arredi realizzati per dare un tocco di eleganza all’ambiente, particolarmente indicate per studi professionali ed anche per abbellire il salotto della propria abitazione.

Questo complemento d’arredo trova ottima collocazione presso studi e sale d’attesa, il rumore dell’acqua è un suono naturale ed interviene sul sistema nervoso rilassandolo, se ne trovano in studi dentistici, ambulatori, studi di avvocati, psicologi ed architetti.


La struttura della parete d’acqua è solitamente realizzata in acciaio inossidabile lucidato ma si è soliti trovarne realizzati in altri materiali che si intonano con il mobilio, le pareti trasparenti sono realizzate in materiali plastici che consentono di diminuire il peso rispetto al vetro e di poter essere lavorati in strutture complesse, all’interno circola acqua (non proprio acqua ma una soluzione che evita il formarsi di alghe all’interno, con la luce l’acqua crea quel fastidioso

lunedì 26 dicembre 2011

Serre per balconi


I luoghi dove la temperatura si fa eccessivamente gelida nel periodo invernale può scoraggiare chi vuole coltivare anche del semplice prezzemolo.
Alcune piante mal digeriscono il ghiaccio e le temperature invernali, i campi ed i giardini la mattina sono ricoperti da neve e ghiaccio e “bruciano” le piante, c’è però la possibilità di continuare a coltivare in balcone qualche pianta come il basilico o il rosmarino senza doverle vedere morire ai primi freddi.

Con il fai da te è possibile creare un riparo per le piante ma non bisogna togliere la luce ne farle asfissiare chiudendo tutte le vie di accesso dell’aria.
Le serre per balconi in commercio sono di varie misure, realizzate in strutture portanti in acciaio e ricoperte da teli in PVC.


Il telo in PVC è sufficientemente resistente agli agenti atmosferici e consente di far filtrare la luce, i ripiani realizzati sempre in acciaio permettono di impilare più vegetazione, la chiusura avviene con zip o chiusure a clip che consentono anche il ricircolo d’aria.

domenica 25 dicembre 2011

Marmo, lavorazioni e manutenzione

Cosa è il marmo
Il marmo è una roccia naturale composta in maggior percentuale da carbonato di calcio, questo composto chimico è più comune di quel che si crede.

Carbonato di calcio
La comune incrostazione dei rubinetti o dei lavandini è da imputare al carbonato di calcio che solitamente si conosce con il nome di calcare ed è presente nell’acqua in quantità variabili, se si dispone di addolcitori il fenomeno si parzializzerà in modo significativo e soprattutto non influirà sulla salute di chi beve acqua di rubinetto, questo composto porta un sapore all’acqua, non è tossico ne velenoso ma alla lunga crea calcoli renali, portando ad ebollizione l’acqua si abbatte solo la durezza temporanea mentre quella permanente rimane, la misura della durezza avviene tramite una scala in gradi francesi, tale scala indica quanti grammi di carbonato di calcio c’è in un metro cubo di acqua.


Tipi di marmo
I tipi di marmo esistenti sono innumerevoli e soddisfano tutte le necessità, dal marmo per pavimenti al marmo per bagno passando per il marmo per cucina, si trova in diverse colorazioni e con striature naturali che gli conferiscono una personalità che la normale pavimentazione non può ricreare.

venerdì 23 dicembre 2011

Robot da cucina a confronto

I robot da cucina consentono di frullare, grattugiare ed impastare, sono dotati di più contenitori (metallo e vetro) dove è possibile realizzare molte portate, qualcuno li chiama bimby per differenziarli dai semplici frullatori perché con i robot è possibile impastare pane e pizza.

Robot da cucina multifunzione
La serie Cooking chef dei robot da cucina Kenwood riassume in un unico modello le caratteristiche di molti elettrodomestici per la cucina.

Il Cooking chef Kenwood KM070.S è il fratello maggiore di robot da cucina, capace di impastare, tritare, sminuzzare, centrifugare e montare per preparare risotti, polenta salse, dolci e tanto altro, all’interno della confezione si trovano il gancio a spirale, la frusta a filo, la frusta K, il gancio con spatola a spirale ed il gancio a mezzaluna, il tappeto salva calore e la spatola.

giovedì 22 dicembre 2011

Tappeti antichi


Il tappeto ha origini lontane, si è soliti associarlo alla Persia anche se furono proprio i persiani a darne molto risalto non furono loro i primi a produrlo.

I tappeti egiziani (o tappeti di damasco) furono molto graditi dai mercanti veneziani che ne commercializzarono molti in giro per i porti, i loro disegni con motivi geometrici stilizzati sono arrivati fino ad oggi.

 Tappeto Konia XVII secolo

In India nel corso degli anni migrarono molti degli artigiani persiani che tramandarono le loro conoscenze nel campo degli arazzi e dei tappeti, nei tappeti si raffiguravano scene di caccia ed elementi naturalistici.

Nel corso dei secoli il tappeto fu fabbricato anche nelle nazioni europee con motivi diversi da quelli orientali e nel ‘900 con l’arrivo dell’era industriale si perse molto dell’artigianalità a causa della meccanizzazione.

mercoledì 21 dicembre 2011

Pavimenti in resina

I pavimenti in resina nascono per soddisfare l’esigenza di una clientela che ricerca particolari caratteristiche di durezza e durata nel tempo, realizzati per usi industriali come l’industria agro-alimentare, metalmeccanica ed altre hanno fatto capolino da qualche anno anche nelle abitazioni e nei luoghi pubblici.

Successivamente si è sentita l’esigenza di rendere più gradevole l’effetto di un materiale nato per durare ma non per essere utilizzato in ambiti civili, si sono creati decori e mosaici ed infine anche piastrelle.
mad-line

Le resine termoindurenti comunemente utilizzate sono:
  • Epossidiche
  • Poliuretaniche
  • Polimetilmetacrilati
pavimentiresine

martedì 20 dicembre 2011

Joseph Walsh, il legno prende forma

L’irlandese Joseph Walsh sostiene che nella vita bisogna circondarsi di oggetti che abbiano un valore estetico oltre la semplice funzione, che possano interagire con i nostri sensi stimolandoli.


A vedere le sue creazioni non si direbbe sia un autodidatta, la serie Enignum unisce in unica parola la parola latina enigma (mistero) e lignum (legno) e le sue opere sono incentrate sulla complessa lavorazione del legno che sembra essere modellato come la carta, le forme sono sempre molto complesse e calde, il tavolo basso della serie Enignum è un intreccio di legno con inserti in vetro, l’effetto è una struttura solida ed elegante.

lunedì 19 dicembre 2011

Librerie fuori dal comune

La libreria è un mobile che contiene libri ma il suo compito può non essere solo quello, cosi la pensano in molti.

Sebastian Errazuriz presenta Metamorphosis, la sua idea di libreria rappresenta una pianta rampicante od un albero spoglio quasi a voler rappresentare l’assenza di vita ma il vento sembra muovere il vegetale dando un impressione di elemento statico ma in movimento.

 Metamorphosis di Sebastian Errazuriz


Letti da sogno

Il matematico e designer Max Longin ha creato “Float” un letto che ha la particolare caratteristica  di fluttuare, la struttura di sostegno è separata dalla rete e dal materasso grazie a dei cavi d’acciaio.

La struttura è realizzata in vari tipi di legno: faggio, frassino, noce ed altri mentre gli angolari sono in acciaio e le doghe in legno sono incastrate a mano.
 Float di Max Longin

L’idea di Float è quella di non ostacolare il corpo durante le ore notturne ma assecondarlo nei movimenti e nel contempo fargli trovare un equilibrio, il minimalismo del disegno si sposa con ambienti molto ampi e con ampie superfici vetrate, la particolare geometria della struttura di sostegno sembra volersi librare od omaggiare il cielo.
Il prezzo può arrivare ad 8.000 euro iva inclusa.

domenica 18 dicembre 2011

Mobili in cartone

Se il riciclo oltre ad essere intelligente è anche pratico allora i materiali possono essere impiegati anche nell’arredamento, deve essere questo il pensiero di chi ha ripiegato per la prima volta in modo originale e creativo del cartone.

Si sono costruiti mobili ed accessori nei materiali più disparati, lastre di vetro sono servite come base per tavoli e scrivanie, con le bottiglie si sono creati poltrone e comodini, con i tappi delle bottiglie si sono create tende colorate, con pneumatici usati si sono create borse per donna e l’elenco potrebbe andare avanti ancora per molto.

sabato 17 dicembre 2011

Sedie ecocompatibili

Le migliaia di aziende oggi in crisi hanno sofferto per assenza di innovazione, gli anni 80 e 90 non lasciavano trapelare grossi problemi all’orizzonte, i mercati non erano ancora cosi aperti ed il fabbisogno di prodotti veniva per gran parte smaltito internamente.

L’abbattimento delle barriere europee ha mischiato nei mercati prodotti provenienti da più paesi, dal momento che uno stesso prodotto costruito in un paese dove la mano d’opera, le imposte e l’energia necessaria a produrlo costa meno si è venuto a creare un disequilibrio.

Piccole e medie imprese si sono trovate in difficoltà, il comparto arredamento del pratese ha sofferto in modo rilevante già in periodi non sospetti, la scarsa innovazione tecnologica e la poca ricerca di prodotti che potessero dare un valore aggiunto hanno reso vani i tentativi dell’ultimo momento, il contestuale inserimento nel comparto produttivo locale di investitori esteri che hanno portato i loro standard costruttivi ha causato forti traumi nel tessuto socio economico.

Non tutti però hanno aspettato che la crisi e la concorrenza lasciassero cadere la mannaia, le aziende che hanno investito su materiali di nuova concezione, modelli di tendenza, che si sono avvalsi di designer rinomati ed hanno abbattuto i costi della spesa energetica ce l’hanno fatta.

venerdì 16 dicembre 2011

Finestre, belle e funzionali

La dispersione termica di una abitazione incide in modo significativo sulla climatizzazione dell’abitazione stessa, in fase di progettazione è necessario studiare posizione e materiali che riducano al minimo l’intervento di artificiali soluzioni di termoregolazione.

Nel caso di vecchie abitazioni in cui la posizione degli ambienti è esposta a caso si possono originare zone malsane in cui l’aria è troppo umida e zone in cui è troppo secca, se l’altezza degli ambienti è troppo alta (come avveniva nei vecchi edifici) creare zone climaticamente abitabili può essere difficile.
La presenza di condensa e muffe su vetri e soffitto può essere indice di aria poco salubre e può portare a patologie di origine respiratoria.

Da una fotografia termica che solitamente si esegue sulle facciate di un edificio si può stabilire quali e quante sono le dispersioni termiche, solitamente sono gli infissi a cedere maggiore calore, con l’avvento dei doppi vetri e la sostituzione dei vecchi cassoni contenenti le serrande le dispersioni si sono notevolmente abbattute.

L’utilizzo di gas inerti (Argon) nei doppi vetri ha ridotto ancor di più la trasmissione del calore per convezione, l’infisso però rimane una superficie che continua a trasmettere energia termica, l’utilizzo di materiali che sono inerti alla trasmissioni del calore e di materiali compositi hanno contribuito a limitare le perdite in queste zone.

Da non tralasciare che gli infissi oltre ad evitare il passaggio di energia termica nei due versi devono anche evitare il passaggio del suono, la PB finestre ha nel proprio catalogo 6 diversi spessori per l’abbattimento acustico e termico.

Le superfici vetrate danno una luce diversa agli ambienti anche in funzione della loro estensione ma essendo rigide sono più soggette a rottura causata dalla forza del vento, per questo motivo è sconsigliabile porle in zone soggette sovente a carichi di pressione diretta e per molti giorni l’anno, le finestre PB raggiungono livelli di classe 4 e resistono ad una pressione di 1.200 Pascal per quanto riguarda la permeabilità dell’aria mentre raggiungono classe C5 per quanto riguarda il valore massimo di resistenza con un carico applicato di 3.000 Pascal.

giovedì 15 dicembre 2011

Vaporiere, cucinare sano

Cucinare al vapore
La cottura al vapore ha radici lontane, gli orientali utilizzavano il bambù per adagiare gli alimenti che venivano raggiunti da una corrente di vapore acqueo ad alta temperatura, l’assenza di grassi (burro o oli vari) aggiunti necessari per la cottura delle pietanze occidentali hanno consentito a queste popolazioni di tramandare una cucina più sana ed equilibrata che evitava ai cibi in cottura di perdere la quasi totalità di principi nutrizionali.

La cottura al vapore può essere eseguita ovunque vi sia vapore sprigionato durante la cottura, con apposite griglie che fungeranno da appoggio e che consentiranno al vapore di passare si potranno cucinare in contemporanea più pietanze, sfruttando il vapore sprigionato durante la cottura di sostanze vegetali si potranno arricchire le pietanze poste sopra la griglia.

Cosa si può cucinare con il vapore
Con una vaporiera si può cucinare un po’ tutto, pesce, verdure, carne, riso e tanto altro, importante ricordare che la parte più bassa della vaporiera è quella che avrà una temperatura maggiore e quindi si devono porre gli alimenti che necessitano tempi di cottura più lunghi; per insaporire maggiormente le carni si può pensare di adagiarle su foglie di verdure.

Vantaggi e svantaggi della cucina a vapore

Pro
Alimenti più facilmente digeribili
Temperatura di cottura non superiore a 100°C
Alimenti più sani
La cottura al vapore non brucia i cibi
I tempi di cottura sono minori
Ci saranno meno stoviglie da lavare
Cibi mantengono aromi e sapori
I principi nutritivi non si disperdono nei liquidi di cottura
Assenza di grassi aggiunti per cuocere

Contro
Pochi, alcuni cibi (come le carni grasse) non si possono cuocere al vapore

mercoledì 14 dicembre 2011

Stufe a pellets

Le stufe a pellets hanno la caratteristica di essere completamente automatiche (una volta caricato il combustibile), la programmazione consente di accendere la stufa ad un orario determinato senza la necessità di farlo manualmente, il comodo ed intuitivo quadro comandi è semplice da utilizzare.

Le stufe a pellets consentono di riscaldare gli ambienti e si distinguono in versioni ad aria ed acqua, le versioni aria si scelgono in funzione dei metri quadri da riscaldare, essendo regolabile la fiamma sarà variabile anche la potenza massima della stufa, solitamente il valore di potenza della stufa sarà compresa tra due valori.

Una stufa consuma un quantitativo di pellets ora ma sempre in ragione della potenza termica che esprime, il rendimento termico è invece un valore che indica quanto calore viene effettivamente convertito dalla combustione, più alto è meglio è.

martedì 13 dicembre 2011

Vasche idromassaggio Teuco

Grazie a getti d’acqua miscelata ad aria un corpo immerso in una vasca riceve quello che comunemente si chiama idromassaggio, la compressione e decompressione che subiscono i tessuti del corpo emulano un massaggio effettuato manualmente ma al contempo viene applicato in più parti del corpo, la sensazione è di benessere e di relax.

Prima di sottoporsi ad una seduta di idromassaggio è necessario procedere ad una esfoliazione manuale delle cellule morte della pelle, per immergersi è necessario aver compiuto la digestione ed è consigliabile una leggera attività fisica prima dell’immersione, la temperatura consigliata è di 37°C ed il tempo consigliato varia dai 10 ai 15 minuti ma non ci sono controindicazioni per chi voglia farsi coccolare dal tepore e dalle bollicine.

Le vasche Teuco sono disponibile in diverse dimensioni e forme, dispongono di numerose funzioni,
i jet che immettono l’acqua in vasca si trovano in corrispondenza delle parti del corpo che devono massaggiare per massimizzare l’effetto.

lunedì 12 dicembre 2011

Poltrone motorizzate

La poltrona è da sempre un complemento d’arredo con una storia alle spalle, le prime versioni non erano certo comode, realizzate in legno si arricchirono in seguito dell’uso di materiali vegetali come corde impiegate per realizzare schienali e sedute che garantivano un minimo di comfort.

Le poltrone hanno subito una lenta evoluzione, dai primi rudimentali e scomodi esemplari si è passato gradatamente a prodotti sempre più comodi e funzionali, il poggiapiedi a scomparsa all’interno della poltrona fu seguito dalla possibilità di reclinare lo schienale.

A qualcuno venne l’idea di progettare un prototipo che fosse di aiuto ad una popolazione sempre più vetusta e che ne assecondasse i bisogni, nasce cosi la poltrona motorizzata.

Grazie all’integrazione di un motore elettrico assistito da un sistema idraulico le poltrone consentono a chi vi è seduto di alzarsi senza compiere sforzi eccessivi, la poltrona era diventata un ausilio importante per le persone anziane che avevano difficoltà nei movimenti.

domenica 11 dicembre 2011

AEG MaxiSense

I piani cottura di ultima generazione stanno lentamente cambiando aspetto, il gas metano ed i bruciatori saranno tra pochi anni solo un ricordo e lascieranno il posto ai più funzionali ed economici piani cottura ad induzione.

Cucinare con l’induzione è in tutto è per tutto come cucinare con il gas, i cibi avranno lo stesso sapore ma il risparmio è tangibile, il gas bruciando in presenza di un comburente (aria) produce calore grazie alla fiamma e riscalda per convezione un materiale (metallico o ceramico) e di conseguenza ciò che si trova al suo interno, i piani cottura ad induzione invece non utilizzano fiamme per produrre calore ma campi elettromagnetici, sotto il materiale vetroceramico si nascondo dei grossi avvolgimenti che vengono percorsi da cariche elettriche in movimento quando si poggia su di essi un contenitore metallico (niente ceramica), a quel punto si chiude un circuito tra l’avvolgimento ed il contenitore, le correnti che si sprigionano producono calore immediatamente dove serve senza inutili sprechi.

Esperimenti condotti in laboratorio affermano che il 90% dell’energia spesa per cucinare è effettivamente servita per produrre calore lasciando solo un 10% alla dispersione, il gas invece sfrutta solo il 40% per compiere lo stesso lavoro, conti alla mano con l’induzione si preparano le pietanze in tempi molto brevi e con consumi minori.

venerdì 9 dicembre 2011

Impianti domotici

La domotica è un termine sempre di più largo uso, gli appartamenti che sfruttano questa tecnologia devono essere progettati appositamente ed in caso di malfunzionamenti necessitano di personale specializzato.

Esempi di domotica preistorica vi erano già negli anni sessanta, Tv di grandi dimensioni sparivano e riapparivano grazie alla pressione di un pulsante, gli angoli bar roteavano dietro una parete, i letti svanivano dietro ante, oggi l’evoluzione tecnologica consente di andare ben oltre.

Scegliere di adibire un abitazione con un impianto domotico è conveniente sotto diversi aspetti, la casa diventa multimediale e multifunzionale e comunica con il proprietario anche a distanza, i moderni software e le tecnologie di comunicazione consentono di gestire l’abitazione anche a centinaia di chilometri, con il proprio smartphone ad esempio è possibile visualizzare la temperatura degli ambienti e decidere di riscaldare o raffrescare prima di rincasare.

giovedì 8 dicembre 2011

Kundalini


Le lampade sono destinate ad illuminare luoghi in cui si necessita visibilità, detto cosi ogni lampada può svolgere il proprio compito senza che necessiti di fronzoli ma cosi non la pensano tutti soprattutto la Kundalini.

Nonostante gli anni di attività siano pochi (aperta dal 1996) questa azienda italiana con sede a Milano si è ricavata la sua nicchia di mercato investendo in modo ambizioso e creando oggetti d’arte che fungono anche da illuminazione.

Con tanta voglia di emergere e tanto spirito d’avventura hanno creato dei prodotti di qualità avvalendosi di designer ed architetti che hanno saputo fondere materiali innovativi, arte e funzionalità.

Le loro creazioni trovano applicazione come arredo d’interni, uffici e locali commerciali, tutti posti in cui il buon gusto si abbina alla giusta atmosfera.

Cucine Snaidero, made in Italy di classe


Le cucine Snaidero sono un made in Italy importante ed elegante, realizzate con sapiente cura e con materiali importanti, i dettagli non sono lasciati al caso.

Nel corso degli anni l’azienda italiana si è avvalsa di figure professionali di spicco come il designer e maestro d’arte Virgilio Forchiassin che ottenne vari riconoscimenti nella sua carriera, addirittura un riconoscimento importante dall’IBESTA quando ancora era studente su un progetto di un servizio di posate, dal 1967 al 1969 è stato responsabile dell’ufficio tecnico della Snaidero realizzando cucine, il modello “Spazio Vivo” è una sua opera.

La storia
Nel 1973 la Snaidero presenta la “Cruscotto” dell’architetto e designer Angelo Mangiarotti, i suoi innumerevoli riconoscimenti si sono succeduti nell’arco di ben 50 anni.

Nel 1984 il design di Giovanni Offredi fa la sua comparsa nei cataloghi delle cucine Snaidero, la sua prima opera “Krios” rappresenta un lavoro dove i contrasti tra le varie zone lavoro si sposano con contorni precisi delle superfici, si annoverano altri esercizi di stile nel corso degli anni come la “Kalia”, la “Contralto” e la “Kube”.

Nel 1986 un design di nome Michele Sbrogiò crea “Tempo”, il suo minimalismo funzionale porta l’oggetto cucina al centro del progetto ponendosi dietro l’oggetto stesso allungandone la vita.

Nel 1991 la Snaidero si serve dell’opera di un ingegnere dal nome rinomato, Paolo Pininfarina, le sue opere hanno svariato dal campo delle automobili ai mobili sempre con immenso successo ed un gusto oggettivo, le sue realizzazioni con la casa italiana che produce cucine sono parecchie, la “Ola” nel ‘91, la “Viva 2000”, la”Idea 2000” e la “Ola 2000”, nel 2002 crea la “Acropolis” e nel 2006 la “Venus”.

Addobbi Natale 2011


Il Natale 2011 sembra aver orientato gli acquisti degli addobbi natalizi verso il viola ed il nero, entrambi vanno d’accordo se abbinati ad un albero natalizio bianco, per i più nostalgici e classici il solito oro e rosso rimane d’attualità, si è sicuri di non sbagliare e si abbina con un arredamento dove predomina il legno ed i tappeti, il bianco ed il blu sono degli abbinamenti un po’ freddi ma che si intonano con arredi di un certo tipo, moderno con bianco e cristalli.

Creazioni personali
Le palle dell’albero di Natale sono sicuramente ciò che più lo abbellisce, la scelta è ampia e si può decidere anche di farsele da se; nei negozi specializzati ma anche presso i Brico center si possono reperire le palle di polistirolo senza decorazioni, per addobbarle bisogna dotarsi di alcuni accessori:

  • Abbondante colla vinilica (come quella di Art Attack)
  • Della carta di giornale
  • Un pennello
  • Del gesso in polvere
  • Delle corde di vari colori (si reperiscono presso i negozi dove si comprano cerniere e corsetti)
  • Perline colorate (quelle forate al centro)
  • Dello spago
  • Colori acrilici di vari colori
  • Polvere d’oro, d’argento e quanto altro si trova
  • Dei nastri per creare dei fiocchi
  • Stracci di vestiti di lana