Cosa succede se un architetto incontra
un writer di strada? Presto detto, il connubio tra le espressioni di
due mondi diversi può generare un concetto nuovo ed emozionante;
l'architetto è abituato ad utilizzare forme geometriche già
esistenti mentre il writer crea immagini su superfici spesso prive di
personalità, a Melbourne è stato creato un complesso residenziale
molto fuori dai canoni stilistici abituali.
Se ci si trova dalla sera alla mattina
il muro di casa imbrattato dai disegni di artisti di strada la prima
cosa che viene in mente è il costo per ripristinare tutto com'era
prima, qualcuno però ha voluto rendere l'opera di un writer
integrata ad un edificio, impossibile cancellarla, impossibile
coprirla.
Zvi Belling è un architetto
australiano che lavora per lo studio ITN Architects, dalla
collaborazione con Prowla un suo amico artista della bomboletta spray
ha creato The Hive un edificio con lettere cubitali sulle pareti
esterne che ricordano i graffiti realizzati dagli artisti di strada.
Le pareti esterne sono state realizzate
in calcestruzzo prefabbricato e la scritte sono parte stessa della
struttura, la peculiarità delle geometrie esterne caratterizzano
anche gli spazi interni, le frecce sulle facciate inglobano ampie
superfici vetrate.
L'edifico è stato pensato per essere
il più ecosostenibile possibile, pannelli fotovoltaici sono stati
installati sul tetto dell'edifico mentre un serbatoio per la raccolta
dell'acqua piovana si occuperebbe di rifornire l'edifico dei liquidi
necessari.
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