Con illuminazione dinamica si
intende la variazione di fonti luminose artificiali secondo schemi
che possono essere preimpostati o scaturiti da interazioni con il
mondo esterno, la modifica del livello di illuminazione per
ottimizzare i consumi è l'esempio più semplice.
Ricade nel campo dell'illuminazione
dinamica anche la variazione della temperatura di colore delle fonti
luminose, i campi d'applicazione sono numerosi e le aziende che se ne
occupano sono sempre più richieste.
Trovare sistemi che gestiscono luci in
modo elettronico è più comune di quanto si pensi, basta passare
davanti alla vetrina di un negozio o entrare in un bar.
Gestioni di luci più complesse si
trovano nelle discoteche o in show-room, la luce dinamica
attira l'attenzione creando forme di intrattenimento e valorizzando
ciò che si vuol fare ricordare.
Con la luce dinamica si possono creare
atmosfere in ristoranti o locali di intrattenimento, il giusto
compromesso aggiunge brio all'ambiente valorizzando l'arredamento.
Ad oggi l'illuminazione dinamica è
molto adoperata per l'arredamento urbano, si possono cosi valorizzare
edifici storici o monumenti che di sera possono essere oggetto di
maggiore attenzione.
Quando si parla di illuminazione
dinamica non si può scindere dalla moderna tecnologia, viene cosi
sfruttata un illuminazione a basso consumo ormai comune in molti
dispositivi elettronici, i LED.
La luce dinamica RGB a LED per
illuminare ciò che si desidera sfrutta dei moduli tricromatici
RGB (dal nome dei tre colori principali: rosso, giallo e blu),
miscelando questi colori si ottengono tutti gli altri.
La regolazione di queste sorgenti
luminose a LED avviene tramite tecnologia PWM (modulazione
di larghezza di impulso), in pratica tramite una modulazione digitale
si ottiene una tensione media variabile che dipende da un rapporto
tra un impulso positivo ed uno negativo.
Queste moderne sorgenti luminose a
LED sono dimmerabili e ciò permette molti dei giochi
di luce.
Di particolare interesse è il pannello
in vetro con illuminazione dinamica della Martini
illuminazione, l'azienda italiana propone un pannello con lastra
dissipante in allumino con un particolare trattamento.
All'interno si trova un riflettore che
distribuisce la luce da una sorgente a LED che è nascosta alla
vista, il pannello è composto anche da una lastra in policarbonato e
una cornice in metallo (che si ordina a parte) che rasandola a
cartongesso scompare e lascia intravedere solo il pannello luminoso.
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