L'edilizia siciliana potrebbe dare l'impulso alla ripresa del
settore e tutto grazie ad un materiale naturale e compatibile con l'ambiente: la canapa.
Costruire con la canapa non è un concetto del tutto
nuovo ma si sposa perfettamente con la possibilità di costruire con materiali
biocompatibili, ricordiamo che nelle demolizioni di edifici alcuni
materiali sono nemici dell'ambiente.
La canapa viene impiegata in edilizia da millenni ma solo da
poco sta riprendendo il posto che si merita. Uno dei prodotti in cui vede
protagonista la canapa è la calcecanapa. La calcecanapa è un prodotto green
building nato dall'unione della calce e della canapa, costruire con
la calcecanapa porta miglioramenti sotto il punto di vista dell'isolamento
acustico e termico.
La resistenza al fuoco è massima, è un materiale
ignifuco, ed è duraturo e salubre.
Un altro materiale promettente per la costruzione in edilizia
sostenibile è il canapulo. Il canupolo deriva da una pianta erbacea
a ciclo annuale che possiede uno stelo lungo e sottile, lo stelo contiene al
suo interno un nucleo legnoso detto appunto canupolo.
Il canupolo ha prestazioni tecniche superiori ai composti
semplici di canapa, la sua lavorazione in fabbrica ne aumenta le prestazioni e
migliora le proprietà in fase di lavorazione (miscelazione più rapida e minore
quantità d'acqua necessaria per l'impasto).
La canapa come materiale da costruzione trova impiego
in diversi elementi, il più conosciuto è il mattone di canapa. Si trova
la canapa anche in pannelli o pareti e tutti possono essere considerati come materiali
da costruzione ad impatto zero.
In Sicilia, a Palermo, si sta costruendo una casa esperimento
con materiali aventi la canapa come principale protagonista.
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