Le pavimentazioni drenanti permettono all'acqua di
passarle attraverso, con lo scopo di riutilizzarla dopo trattamenti, o di
ridurre i fenomeni di allagamento o di evitare quelli potenzialmente pericolosi
per i veicoli come l'acquaplaning. L'impiego di pavimentazione a
secco drenante trova applicazione in interventi di nuova
costruzione, risanamento, ampliamento e in tutte quelle situazioni in cui è
richiesto gestire il problema degli accumuli di acqua.
Quando è idonea una
pavimentazione drenante: smaltimento acque e calore
La scelta di una pavimentazione drenante rispetto ad
una tradizionale è dettata dalla necessità di risolvere diverse problematiche,
la prima in assoluto riguarda la sicurezza. Il clima sta cambiando e le
stagioni non seguono più i ritmi naturali, l'uomo ci mette del suo aumentando
la temperatura globale e gli eventi atmosferici diventano più imprevedibili e
violenti. Durante il cambio di stagione si possono generare acquazzoni che
riversano al suolo in breve tempo ciò che si registra in diversi mesi, i
sistemi fognari non riescono a smaltire l'acqua in eccesso e si rischia
un alluvione. Le strade ed i marciapiedi rappresentano un vincolo allo scorrere
delle acque e i pochi spazi verdi non sono sufficienti ad assorbire l'acqua che
cade. Con una pavimentazione drenante si permette all'acqua di venire assorbita
dal terreno diminuendo le problematiche delle alluvioni, e si riduce il carico
sulla rete fognaria.
Il secondo motivo per cui scegliere una pavimentazione
drenante è la diminuzione di temperatura che produce nei centri abitati.
Durante il periodo caldo l'irraggiamento produce un aumento di temperatura del
manto stradale, la conseguenza si riscontra durante le ore notturne. L'accumulo
di calore viene ceduto lentamente la notte creando cosi zone di temperatura
più alta nei centri urbani. La conseguenza palese è una maggiore sensazione di
calore ed un aumento del costo dell'energia, dovuto al consumo elettrico dei
climatizzatori. Una zona “calda” non è un bene neanche per gli eventi climatici,
le correnti fresche provenienti da nord incontrando cappe di calore umido
possono generare eventi violenti con risultati non graditi.
Progettazione e posa in
opera pavimentazione drenante
Prevedere una superficie drenante senza eseguire uno studio
idoneo potrebbe non rispettare i risultati attesi.
•
Un terreno poco permeabile non assolve al
compito di smaltire velocemente l'acqua in eccesso ed i costi non sarebbero
giustificati (necessaria stima lt o mm/mq)
•
Necessaria un'analisi delle granulometrie: sottofondo,
allettamento, inerte di riempimento
•
Tipologia di geosintetici
Per la posa in opera della pavimentazione drenante è
fondamentale considerare il giusto sottofondo per le acque piovane a cui è
soggetta, un valore che aiuta nella progettazione è il Coefficliente di
Permeabilità medio annuo (Cp). Esso rappresenta la percentuale di acqua
piovana che attraversa la pavimentazione, tra il 60 ed il 70% è da considerarsi
ottimale. Anche altre considerazioni tecniche sono importanti: pendenza
e tipo di sottofondo. Se la pavimentazione ha un Cp del 70% ma si trova
a valle c'è da considerare il quantitativo di acqua in più che si accumula per
l'effetto ruscello, e per effetto di piogge eccezionali.
Non sempre il Piano Regolatore lo prevede ma per sicurezza si
può prenderlo in considerazione, stiamo parlando del Cd (coefficiente di
deflusso) di un pavimento. Esistono delle tabelle che mettono in rapporto
il tipo di pavimentazione (asfalto, grigliati su ghiaia o aree verdi, ed altro
ancora) con coefficiente di deflusso e permeabilità. Per ottenere il
coefficiente di deflusso da quello di permeabilità basta applicare la seguente
formula: Cd=1-Cp.
Geosintetici e geotessili
Per una buona funzione una pavimentazione a secco deve
avere un buon geosintetico. Il geotessile (di solito non tessuto in poliestere)
non deve essere scadente e deve essere posato in modo corretto, se non vengono
rispettate le norme di progettazione potrebbe impedire all'acqua di passare tra
gli strati di materiale. L'impiego di geotessile migliora le proprietà
meccaniche della pavimentazione ripartendo il carico su tutta la superficie
Costi di manutenzione
Il costo della posa di una pavimentazione drenante è
maggiore di una convenzionale ma la spesa viene ammortizzata nel tempo per via
della maggiore manutenzione di cui ha bisogno la seconda.
Legislazione italiana
Visto il continuo aumento dei fenomeni atmosferici
catastrofici sono aumentate le amministrazioni (comunali, provinciali e
regionali) che hanno reso obbligatoria una percentuale di superficie
drenante per nuove costruzioni in aree sensibili alle alluvioni. Le nuove
aree, pubbliche e private, dovranno prevedere una buona percentuale di zone con
superficie drenante, come parcheggi o piazzali. La porzione di terreno drenante
varia da regione a regione ma si può, ragionevolmente, ritenere che in caso di
nuova edificazione o riqualificazione sia non inferiore al 30% l'area minima
mentre si riduce al 15% in caso di pertinenza, e sempre in relazione alla
destinazione d'uso del fabbricato.
Prezzo pavimentazione
drenante
Per dare un prezzo alla posa di una pavimentazione drenante
occorre valutare diverse variabili, si stima un costo tra gli 8 ed i 10 euro al
mq (con picchi di 20 euro e più) da aggiungere il costo della mano d'opera (tra
i 20 ed i 30 euro al mq).
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