In alcuni casi l'umidità di risalita
può impregnare i muri delle abitazioni che si trovano in particolari
contesti, i piani interrati ed il pian terreno sono quelli più
colpiti, se non si interviene tempestivamente la spesa da affrontare
per ripristinare il muro potrebbe essere molto più elevata.
Per impedire all'acqua di risalire
attraverso il materiale inerte della parete e intaccare le proprietà
portanti o semplicemente lo strato a vista si deve convogliare
l'umidità verso altre strade che non siano quelle di casa propria, è
bene però prendere coscienza che l'acqua o l'umidità in genere non
sparisce ed anzi tende sempre a percorrere la strada meno
impegnativa, un po' come fa la corrente elettrica.
Con vari sistemi si può impedire
all'umidità di risalire attraverso il muro, uno di questi è quello
di opporre una barriera chimica, con questo intervento non è
necessario demolire nulla ma semplicemente iniettare una resina a
base siliconica nel muro.
L'iniezione di resine siliconiche
penetra nella muratura opponendosi alla risalita dell'acqua formando
un reticolo impenetrabile, per eseguire il lavoro è bene che il
cemento o la struttura di materiali inerti di cui è costituito il
muro sia asciutto anche se è possibile eseguire il lavoro anche con
presenza di umidità.
Gli iniettori vengono posizionati ad
una certa altezza dal pavimento e ad una certa distanza l'uno
dall'altro, si lascia scendere la resina nel muro che per gravità si
dirigerà verso il fondo, il procedimento potrebbe essere ripetuto
nelle 24 ore.
I contenitori della resina sono
variabili da 5 a 10 litri anche se ogni azienda può variare la
quantità e per riempire della giusta dose la parete è d'obbligo
considerare il materiale e lo spessore, se si tratta di tufo con
spessore di 30 cm della lunghezza di un metro potrebbe essere
sufficiente utilizzare 5 litri di resina.
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