venerdì 8 marzo 2013

Fotoceramica

Avere una cucina o un bagno con piastrelle personali decorate con immagini scelte da un proprio archivio è una soddisfazione che può lasciare gli ospiti di stucco, la tecnica di stampa su ceramica o porcellana è la medesima che si esegue per stampare su tazze e tazzine.


Stampare immagini su ceramica o porcellana è possibile grazie ad una tecnica di stampa simile a quella che si utilizza per stampare su carta, le immagini e le decorazioni rimangono fissate in modo permanente, ciò che è indispensabile conoscere per praticare questa tecnica sono i programmi di grafica.


La stampa con tecnica fotoceramica permette di personalizzare piastrelle con decorazioni personali e con qualsiasi tipo di immagine, le tecniche più innovative permettono di ottenere una stampa su una pellicola simile alle decalcomanie su cui si depositano pigmenti ceramici.

La pellicola con l'immagine viene poi posta sulla superficie ceramica e si porta il tutto ad una temperatura tale da permettere ai pigmenti ceramici di depositarsi sullo strato superficiale, le temperature sono oltre gli 800° C per la porcellana per questo motivo il processo è possibile solo con forni per la cottura delle ceramiche.

Le pellicole termiche vengono stampate tramite una macchina chiamata plotter termico, che altro non è che una stampante termica, per l'acquisizione delle immagini è possibile utilizzare le periferiche di uso comune, lo scanner è utile per recuperare file immagine non digitalizzati.

Una metodologia di stampa su materiali ceramici o vetrosi la si può ottenere con la serigrafia,
ogni tipo di materiale necessita di colori appositamente selezionati per il tipo di temperatura che devono raggiungere in forno, la temperatura più bassa è per il vetro (520/550°C), la ceramica varia da 700 a 750°C e la porcellana tra 800 e 840°C.

La serigrafia è stata utilizzata molto prima della stampa con plotter termico, il processo per riprodurre un immagine è molto differente, con la tecnica della serigrafia l'operatore è più coinvolto nelle operazioni, i colori in polvere vengono impastati con un olio che ne fornisce la giusta densità.

Una volta ottenuta la decalcomania con l'immagine desiderata le si mischia un colloide che funge da collante del colore, una volta che il disegno su carta è asciutto lo si mette in acqua e dopo lo si fa scivolare sul materiale che deve ricevere l'immagine, ogni imperfezione sul supporto è indesiderata soprattutto l'acqua che una volta ad alta temperatura formerebbe delle bolle che esploderebbero lasciando un buco sull'immagine.

La stampa digitale tramite plotter è sicuramente più tecnologica, la pellicola termica è subito pronta e può essere ripetuta più volte per superfici continue, i difetti sono più controllabili per via dell'assenza dell'acqua del processo serigrafico e le temperature di cottura sono le medesime, a discapito c'è un costo maggiore delle attrezzature.

 Immagine fonte Printregeneration

1 commento:

  1. The decoration of tiles looking beautiful.The technique of printing on ceramic or porcelain really amazing......


    sottovuoto domestico

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