Acquistare acqua gassata in
bottiglia è uno spreco se la si può fare dal rubinetto del
lavandino, il gasatore acqua domestico non è altro che un
mezzo con cui rendere frizzante l'acqua di rubinetto, un
gruppo filtrante si occupa di eliminare sostanze indesiderate mentre
un contenitore con CO2 rende l'acqua frizzante.
Acquistare un gasatore acqua non
è uno spreco di denaro specialmente per chi preferisce bere acqua
frizzante, facendo due conti il risparmio economico è notevole, chi
deve scegliere l'apparecchio per rendere l'acqua gassata deve
porre attenzione alle caratteristiche tecniche, meglio scegliere
quello più idoneo alle proprie esigenze.
Per scegliere il gasatore più
adatto al quantitativo di acqua che si consuma è necessario fare un
conto dei litri che si vogliono produrre, la bomboletta di CO2
è venduta per un quantitativo variabile di litri.
La variabilità dei litri di acqua
gassata che si possono produrre con la bomboletta dipende dal volume
del contenitore e dalla percentuale di frizzantezza dell'acqua,
un'acqua molto gassata consuma più CO2.
Un altro parametro importante per
scegliere il giusto gasatore è la bontà dell'acqua in ingresso,
l'acqua di rubinetto non è la stessa in tutti i posti e ciò
influisce sulla vita dei filtri installati nell'apparecchio gasatore.
L'acqua di rubinetto è ricca di varie
sostanze. Il cloro è più o meno presente nell'acqua e dipende dalla
concentrazione che la società dell'acqua immette nella propria rete
idrica; il sapore del cloro è indesiderato anche se la sua
efficacia è comprovata, altre sostanze sono parimenti indesiderate.
Alcuni gasatori possiedono filtri
interni che eliminano ciò che nell'acqua non si vuole trovare,
le sostanze organiche in sospensione si eliminano facilmente
grazie ad una filtrazione grossolana mentre odori e sapori si
eliminano con costosi filtri a carboni attivi.
Solitamente i filtri all'interno dei
gasatori più costosi sono anche progettati per essere sostituiti
con altrettanto costosi e se l'acqua non è di buona qualità si
rischia di riporre presto il gasatore in cantina.
Per cercare di portare acqua buona
all'interno del gasatore è necessario conoscere la qualità della
propria acqua, per effettuare alcuni test sulla qualità
dell'acqua si possono reperire dei kit nei negozi che vendono
acquari.
Una volta conosciuta grossolanamente la
qualità dell'acqua si può procedere alla sua filtrazione, per
filtrare l'acqua in ingresso si può fare anche da se ma in
alternativa si può chiamare anche un idraulico, la filtrazione da
effettuare è in tre stadi.
La prima filtrazione è quella che
elimina le particelle solide tramite filtro in polipropilene a
filo avvolto, la seconda elimina odori e sapori tramite filtro
a carboni attivi e la terza è solo opzionale ed elimina la
durezza dell'acqua.
I gasatori acqua sono forniti con una
bottiglia in PET, a lungo andare questo polimero può emanare
cattivi odori ed è necessario lavarlo accuratamente ma senza usare
detersivi aggressivi, la lavastoviglie è bannata perché potrebbe
degradare il polimero, attenzione anche a non esporre la bottiglia ai
raggi solari.
Avere un gasatore in casa sembrerebbe
apportare solo benefici ma in realtà non è cosi, per chi acquista
molta acqua gassata in bottiglia e deve fare molte scale il guadagno
c'è, purtroppo però il costo della ricarica di CO2 è
piuttosto salato, una ricarica di questo gas si aggira attorno ai 13
euro e garantisce da 60 a 100 litri di acqua.
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