Progettare mobili e complementi
d'arredo riutilizzando materie destinate alla discarica è un
obiettivo che si sono posti in tanti, le materie da riciclo
sono una moltitudine ma non tutte possono essere utilizzate per
creare un mobile, Dedon con Dala sembra aver trovato il
giusto compromesso.
Sono diverse le materie prime che
vengono gettate nella pattumiera, il riciclo intelligente evita di
produrre CO2 e riutilizzare materiali che possono trasformarsi in
altri oggetti con semplici passaggi, che si tratti di un mobile o un
oggetto di arredo a riciclare ci guadagnano tutti.
Dala è una linea di prodotti di
Dedon creata dal designer Stephen Burks, la serie di
mobili comprende sedute come pouf, sgabelli, sedie lounge ed un
tavolino, la geometria è tondeggiante e la struttura sfrutta trame
di alluminio estruso.
Nella costruzione di questa collezione
gli addetti della dedon si sono avvicinati alle opere dei fini
tessitori intrecciando materiali diversi, i tessuti provengono da
materiali riciclati ed il polietilene è il polimero di
natura petrolifera che più viene riutilizzato.
In commercio la plastica chiamata
polietilene è molto comune e si utilizza per confezionare un
innumerevole numero di prodotti, se gettata senza essere riciclata
contribuisce ad aumentare l'effetto serra perché il produrla da
materia produce molta più anidride carbonica.
L'alluminio proprio come il
polietilene è un materiale che può essere riciclato all'infinito e
rispetto al polietilene ha un prezzo maggiore rispetto ed è per
questo che il recupero è più incentivato, la collezione di Dedon
si avvale anche del riciclo di questo materiale prodotto dalla
bauxite.
Il connubio di questi materiali da
riciclo deciso dal designer è anche frutto di una logica
intrinseca, entrambi i materiali sono facilmente riciclabili e
lavorabili e conferiscono al prodotto leggerezza e resistenza, la
trama con cui vengono realizzati fornisce doti di resistenza
meccanica elevata.
La fibra composta dal polietilene
riciclato si adatta ad essere impiegata per mobilio da
outdoor, gli agenti atmosferici non intaccano ne la fibra ne la
struttura e la salsedine non aggredisce la superficie più di tanto.
La flessibilità della fibra si adatta
ad essere tinta in diverse tonalità ed al tatto risulta morbida e
gradevole, la comodità della seduta non è da meno di tessuti più
nobili, si consiglia l'utilizzo in outdoor ma anche come mobili da
interni in case al mare non sfigurano.
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