Chi intende eseguire ristrutturazioni
immobiliari può usufruire di detrazioni irpef fino ad una spesa
massima di 96.000 euro ed a questo si aggiunge la possibilità di
sfruttare un bonus mobili con detrazione irpef fino al 50% con
una spesa massima di 10.000 euro.
Grazie al bonus mobili quindi
sarà possibile detrarre il 50% su una spesa massima di 10.000 euro e
cumularla con quella della ristrutturazione, queste agevolazioni
arrivano in un momento difficile per il mercato immobiliare ma anche
per tutto il comparto elettrodomestici.
Il mercato degli elettrodomestici e dei
mobili Made in Italy rischia il collasso seguendo pari pari
quello immobiliare, la stagnazione del mercato della compravendita
di immobili e delle mancate ristrutturazioni hanno
indebolito il settore industriale dei mobili e degli
elettrodomestici.
In Italia marchi storici come Indesit
e Natuzzi sono ormai da anni agli sgoccioli, la crisi mondiale
ha esasperato un momento che prima o poi avrebbe sfociato in un
collasso.
Chi produce beni per la casa si
vede costretto a ridurre il personale, pensando come alternativa di
produrre gli stessi prodotti in paesi dove la manodopera costa meno e
con costi dell'energia minori legati ad una pressione fiscale non
cosi alta come in Italia.
Per chi intende spendere il bonus
con elettrodomestici deve prestare attenzione al tipo di classe
energetica, infatti per usufruire delle agevolazioni è
necessario che le apparecchiature siano di classe A+ (A per i
forni) mentre niente è menzionato per quelli sprovvisti.
Il bonus mobili purtroppo non è
retroattivo e le spese sostenute prima del 6 giugno 2013 non
potranno essere detratte, occorre quindi riferirsi al giorno
successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
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