mercoledì 31 luglio 2013

Bonus mobili

Chi intende eseguire ristrutturazioni immobiliari può usufruire di detrazioni irpef fino ad una spesa massima di 96.000 euro ed a questo si aggiunge la possibilità di sfruttare un bonus mobili con detrazione irpef fino al 50% con una spesa massima di 10.000 euro.

Grazie al bonus mobili quindi sarà possibile detrarre il 50% su una spesa massima di 10.000 euro e cumularla con quella della ristrutturazione, queste agevolazioni arrivano in un momento difficile per il mercato immobiliare ma anche per tutto il comparto elettrodomestici.


Il mercato degli elettrodomestici e dei mobili Made in Italy rischia il collasso seguendo pari pari quello immobiliare, la stagnazione del mercato della compravendita di immobili e delle mancate ristrutturazioni hanno indebolito il settore industriale dei mobili e degli elettrodomestici.

In Italia marchi storici come Indesit e Natuzzi sono ormai da anni agli sgoccioli, la crisi mondiale ha esasperato un momento che prima o poi avrebbe sfociato in un collasso.

Chi produce beni per la casa si vede costretto a ridurre il personale, pensando come alternativa di produrre gli stessi prodotti in paesi dove la manodopera costa meno e con costi dell'energia minori legati ad una pressione fiscale non cosi alta come in Italia.

Per chi intende spendere il bonus con elettrodomestici deve prestare attenzione al tipo di classe energetica, infatti per usufruire delle agevolazioni è necessario che le apparecchiature siano di classe A+ (A per i forni) mentre niente è menzionato per quelli sprovvisti.

Il bonus mobili purtroppo non è retroattivo e le spese sostenute prima del 6 giugno 2013 non potranno essere detratte, occorre quindi riferirsi al giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.



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