La posa di un massello autobloccante
non è costosa e permette di rendere più piacevole uno spiazzale
davanti casa. La mancanza di collante per la posa in opera del
massello autobloccante rende le operazioni più rapide mentre le
fughe devono essere eseguite con cura.
Qualcuno lo chiama pavimento
autobloccante ma in realtà è più giusto usare il termine
massello autobloccante; i blocchi possono essere di varie
dimensioni e colori e l'appellativo autobloccante è dovuto alla
geometria dei blocchi che lascia spazio tra di essi.
Diversi sono gli esempi di massello
autobloccante, quelli più comuni sono ben visibili in parcheggi di
grandi centri commerciali o in spazi verdi delle città.
L'economicità richiesta per ricoprire
molti metri quadrati di terreno impone l'utilizzo di massello in
calcestruzzo vibrocompresso, tra un massello ed un altro la fuga
molto ampia è riempita da terriccio del luogo.
A lungo andare i masselli si incastrano
nel terreno e non si muovono, la fuga rappresentata da terreno lascia
crescere l'erba che viene tenuta bassa dal calpestio delle ruote.
Ovviamente questo caso di massello
autobloccante è economico e rapido da installare ma non molto bello
da vedere; per chi cerca anche l'estetica oltre la funzionalità
dirige la propria attenzione verso qualità maggiore.
Per migliorare esteticamente un viale o
uno spiazzale dove è presente un inestetico cemento si può
ricorrere ad un massello autobloccante, il calcestruzzo
vibrocompresso lo si trova di forme e colori diversi ma non tutti
vogliono vedere crescere l'erba da un blocco e l'altro.
Come nei pavimenti da interni è
necessario riempire gli spazi tra un blocco e l'altro, nei
pavimenti si usa la fuga che indurendosi evita il movimento del
pavimento ed impedisce all'acqua di penetrare negli spazi tra una
piastrella e l'altra.
Nel massello autobloccante la fuga è
rappresentata dal riempimento con sabbia di opportuna
granulometria, la compattazione della sabbia deve avvenire per
compressione affinché la stessa diventi impermeabile all'acqua e non
si disgreghi quando asciutta.
Un sistema interessante viene da
un'azienda molto conosciuta nel settore edile, la Index.
La Index è molto rinomata soprattutto
per le guaine impermeabilizzanti, tra la vasta gamma di
prodotti che commercializza c'è anche la fuga per pavimenti
autobloccanti.
Una volta sistemati i blocchi sul
massetto si procede a versare Fugofix semplicemente
spargendolo come fosse sabbia facendo attenzione a riempire ogni
spazio tra un blocco ed un altro.
Con l'ausilio di una scopa larga con
setole dure si sparge il prodotto su tutto il massello, una volta che
il prodotto si è introdotto nelle fessure fino al livello del
massello si procede a bagnare a pioggia tutta la pavimentazione.
Con il Fugofix della Index la
pavimentazione sarà calpestabile dopo 24 ore, il prodotto in
questione si può adoperare per pavimenti esterni in massello
calcestruzzo, pietra naturale e porfido.
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