venerdì 23 agosto 2013

Fuga massello autobloccante

La posa di un massello autobloccante non è costosa e permette di rendere più piacevole uno spiazzale davanti casa. La mancanza di collante per la posa in opera del massello autobloccante rende le operazioni più rapide mentre le fughe devono essere eseguite con cura.

Qualcuno lo chiama pavimento autobloccante ma in realtà è più giusto usare il termine massello autobloccante; i blocchi possono essere di varie dimensioni e colori e l'appellativo autobloccante è dovuto alla geometria dei blocchi che lascia spazio tra di essi.


Diversi sono gli esempi di massello autobloccante, quelli più comuni sono ben visibili in parcheggi di grandi centri commerciali o in spazi verdi delle città.

L'economicità richiesta per ricoprire molti metri quadrati di terreno impone l'utilizzo di massello in calcestruzzo vibrocompresso, tra un massello ed un altro la fuga molto ampia è riempita da terriccio del luogo.

A lungo andare i masselli si incastrano nel terreno e non si muovono, la fuga rappresentata da terreno lascia crescere l'erba che viene tenuta bassa dal calpestio delle ruote.

Ovviamente questo caso di massello autobloccante è economico e rapido da installare ma non molto bello da vedere; per chi cerca anche l'estetica oltre la funzionalità dirige la propria attenzione verso qualità maggiore.

Per migliorare esteticamente un viale o uno spiazzale dove è presente un inestetico cemento si può ricorrere ad un massello autobloccante, il calcestruzzo vibrocompresso lo si trova di forme e colori diversi ma non tutti vogliono vedere crescere l'erba da un blocco e l'altro.

Come nei pavimenti da interni è necessario riempire gli spazi tra un blocco e l'altro, nei pavimenti si usa la fuga che indurendosi evita il movimento del pavimento ed impedisce all'acqua di penetrare negli spazi tra una piastrella e l'altra.

Nel massello autobloccante la fuga è rappresentata dal riempimento con sabbia di opportuna granulometria, la compattazione della sabbia deve avvenire per compressione affinché la stessa diventi impermeabile all'acqua e non si disgreghi quando asciutta.

Un sistema interessante viene da un'azienda molto conosciuta nel settore edile, la Index.

La Index è molto rinomata soprattutto per le guaine impermeabilizzanti, tra la vasta gamma di prodotti che commercializza c'è anche la fuga per pavimenti autobloccanti.

Una volta sistemati i blocchi sul massetto si procede a versare Fugofix semplicemente spargendolo come fosse sabbia facendo attenzione a riempire ogni spazio tra un blocco ed un altro.

Con l'ausilio di una scopa larga con setole dure si sparge il prodotto su tutto il massello, una volta che il prodotto si è introdotto nelle fessure fino al livello del massello si procede a bagnare a pioggia tutta la pavimentazione.

Con il Fugofix della Index la pavimentazione sarà calpestabile dopo 24 ore, il prodotto in questione si può adoperare per pavimenti esterni in massello calcestruzzo, pietra naturale e porfido.

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