I tappeti in fibra vegetale sono
meno usati degli omologhi in sintetico, la diversa consistenza della
fibra ed il processo di lavorazione fanno della fibra vegetale per
tappeti un settore di nicchia.
Le fibre vegetali utilizzate per la
trama dei tappeti per interno sono diverse, la più nota juta
si accosta alla fibra di cocco od al bambù, il
risultato dell'intreccio e la sensazione al tatto sono particolari e
si apprezzano in arredamenti rustici è di tendenza.
I tappeti in fibra di cocco sono
tessuti a mano, questa fibra vegetale è soggetta a variazione
di colore se sottoposta ai raggi UV. D'altra parte ogni materiale
esposto ai raggi solari tende a sbiadire e cambiare tonalità nel
tempo, le fibre naturali sono soggette allo stesso processo di
invecchiamento.
Chi acquista un tappeto in fibra di
cocco deve controllare se il processo di tintura delle fibre è
avvenuto con colori naturali, l'utilizzo di colori atossici
aumenta il valore commerciale del tappeto ed è indicato per chi è
allergico a coloranti sintetici.
Il tappeto in fibra di cocco è
indicato per aumentare il comfort acustico essendo un
materiale che assorbe le onde sonore, le proprietà termiche sono
parimenti importanti e conferiscono a questa fibra naturale
proprietà termoisolanti di notevole rilievo.
L'igiene dei tappeti in fibra
vegetale è molto alta, l'intreccio evita l'accumularsi di
sporcizia e l'assenza di lattice sul fondo evita che lo sporco
risieda.
La manutenzione dei tappeti in fibra
vegetale non è eccessiva, quando lo si acquista potrebbe essere
necessario attendere un giorno affinché le fibre assumano la
posizione orizzontale. Non trattenendo sporco eccessivo il tappeto in
fibra vegetale deve essere sbattuto con un battipanni e spazzolato
con una spazzola di saggina.
Se il pavimento è scivoloso è
consigliabile porre sotto il tappeto un sottotappeto antiscivolo.
Le fibre vegetali utilizzate per i
tappeti sono diverse, il cocco ad esempio è una fibra vegetale
assimilabile al legno.
Esistono in commercio tappeti
intrecciati con foglie di banano, il tutto viene assemblato a
mano e può essere presente una base in legno. Il bambù è
molto impiegato per i tappeti nel bacino orientale, come fibra
appartiene alle lignee.
La lana è possibile trovarla
accoppiata ad una fibra vegetale il risultato è un tessuto ibrido
caldo e più morbido della semplice fibra vegetale, la manutenzione
potrebbe essere una via di mezzo tra le due fibre naturali.
I tappeti in fibra vegetale si
riconoscono per la maggiore dimensione dell'intreccio, anche
peso e spessori sono maggiori. Per quanto riguarda la colorazione
delle fibre non ci sono grossi problemi, i colori a richiesta
sono gli stessi dei tappeti con fibre sintetiche ma è
preferibile scegliere tinte naturali.
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