mercoledì 12 marzo 2014

Tappeto per interni in fibra vegetale

I tappeti in fibra vegetale sono meno usati degli omologhi in sintetico, la diversa consistenza della fibra ed il processo di lavorazione fanno della fibra vegetale per tappeti un settore di nicchia.


Le fibre vegetali utilizzate per la trama dei tappeti per interno sono diverse, la più nota juta si accosta alla fibra di cocco od al bambù, il risultato dell'intreccio e la sensazione al tatto sono particolari e si apprezzano in arredamenti rustici è di tendenza.


I tappeti in fibra di cocco sono tessuti a mano, questa fibra vegetale è soggetta a variazione di colore se sottoposta ai raggi UV. D'altra parte ogni materiale esposto ai raggi solari tende a sbiadire e cambiare tonalità nel tempo, le fibre naturali sono soggette allo stesso processo di invecchiamento.

Chi acquista un tappeto in fibra di cocco deve controllare se il processo di tintura delle fibre è avvenuto con colori naturali, l'utilizzo di colori atossici aumenta il valore commerciale del tappeto ed è indicato per chi è allergico a coloranti sintetici.

Il tappeto in fibra di cocco è indicato per aumentare il comfort acustico essendo un materiale che assorbe le onde sonore, le proprietà termiche sono parimenti importanti e conferiscono a questa fibra naturale proprietà termoisolanti di notevole rilievo.

L'igiene dei tappeti in fibra vegetale è molto alta, l'intreccio evita l'accumularsi di sporcizia e l'assenza di lattice sul fondo evita che lo sporco risieda.

La manutenzione dei tappeti in fibra vegetale non è eccessiva, quando lo si acquista potrebbe essere necessario attendere un giorno affinché le fibre assumano la posizione orizzontale. Non trattenendo sporco eccessivo il tappeto in fibra vegetale deve essere sbattuto con un battipanni e spazzolato con una spazzola di saggina.

Se il pavimento è scivoloso è consigliabile porre sotto il tappeto un sottotappeto antiscivolo.
Le fibre vegetali utilizzate per i tappeti sono diverse, il cocco ad esempio è una fibra vegetale assimilabile al legno.

Esistono in commercio tappeti intrecciati con foglie di banano, il tutto viene assemblato a mano e può essere presente una base in legno. Il bambù è molto impiegato per i tappeti nel bacino orientale, come fibra appartiene alle lignee.

La lana è possibile trovarla accoppiata ad una fibra vegetale il risultato è un tessuto ibrido caldo e più morbido della semplice fibra vegetale, la manutenzione potrebbe essere una via di mezzo tra le due fibre naturali.

I tappeti in fibra vegetale si riconoscono per la maggiore dimensione dell'intreccio, anche peso e spessori sono maggiori. Per quanto riguarda la colorazione delle fibre non ci sono grossi problemi, i colori a richiesta sono gli stessi dei tappeti con fibre sintetiche ma è preferibile scegliere tinte naturali.


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