Tutti conoscono le necessità di avere
un involucro abitativo che consumi il minor quantitativo di energia
affinché le condizioni termoigrometriche siano le migliori possibili
per l'uomo, tutto ciò è fattibile anche senza consumare importanti
fonti energetiche.
Ci sono posti sul pianeta dove il caldo
d'estate diventa insopportabile e nonostante non ci sia energia
elettrica, o climatizzatori, nelle abitazioni la temperatura
dell'aria rende l'ambiente vivibile, questa antica tecnica si chiama
“climatizzazione passiva”.
In realtà la scoperta non fu recente e
le radici risalgono all'antica Persia, ovviamente il caldo torrido fa
raggiungere temperature insopportabili a quelle latitudini ma le
persone sostano in ambienti coperti e chiusi grazie alle “Torri
del vento”.
Il sistema di climatizzazione
naturale dei persiani, le Torri del vento appunto, è ancora oggi
sfruttato. In pratica la Torre non è altro che un grande camino
che raccoglie l'aria fresca notturna che scende per gravità ed
esce dalle aperture della casa, con il vento il processo è più
efficace.
Molto distante dall'Iran gli antichi
egizi soffrivano il caldo allo stesso modo ed i sistemi di
raffrescamento passivo naturale non erano meno efficaci. Uno dei
sistemi utilizzati, anche da altri popoli, era quello di costruire
muri di grande spessore, la trasmissione del calore per
irraggiamento e conduzione era, ed è, molto rallentata.
Oltre a ciò gli antichi egizi per
raffrescare d'estate le abitazioni sfruttavano anche tecniche
di ventilazione molto efficaci. Gli egiziani sapevano bene che per
avere una buona circolazione d'aria era necessario un gradiente
termico importante.
Gli egizi, come i persiani, sfruttavano
i pozzi termici come le corti interne. Il pozzo
naturale serviva per incanalare aria fresca durante la notte che
spingeva l'aria calda presente negli ambienti, grazie ai moti
ascendenti e discendenti dell'aria.
Il sistema di ventilazione naturale
sfruttava anche un camino di ventilazione detto:”Malkaf”.
Per amplificare l'effetto del vento fresco proveniente da
Nord/nord-ovest gli egiziani accoppiavano dei contenitori con
acqua, il risultato era l'abbassamento ulteriore della
temperatura dell'aria.
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