Per conoscere quanta energia termica occorre fornire ad una abitazione per riscaldarla nel periodo freddo occorre anche conoscere quanta dispersione termica c’è, la dispersione avviene dalle pareti, dal soffitto, dal pavimento, dagli infissi, dalle superfici vetrate e dai ponti termici.
La formula per ricavare la potenza termica dispersa è:
Pd= Ui Si Ei +Ulk lk deltatk Ek
La potenza termica necessaria per riscaldare un edificio è la somma tra due potenze, la potenza termica dispersa e la potenza termica per riscaldare l’aria di rinnovo:
P=Pd+Pv
Il calcolo della potenza termica dispersa dalle superfici prevede 4 pareti, il pavimento ed il soffitto quindi avremo 6 termini di Pd, per quanto riguarda i ponti termici occorre prima meglio specificare di cosa si tratta.
Una parete è solitamente considerato un elemento omogeneo ed isotropo ma nella realtà non lo è, dal momento che si tratta di aggregati cementizi ed argilla la non omogeneità è ovvia, il ponte termico è quella zona dove il materiale presenta una discontinuità evidente, ponti termici sono quelle zone geometricamente incoerenti come angoli o zone in cui per altri motivi il calore si disperde più rapidamente che in altri punti.
La presenza di un ponte termico viene solitamente affrontata dal progettista aumentando la potenza termica del calorifero o della caldaia ma questo se da un lato bilancia la dispersione termica dall’altro può creare fenomeni di condensa, per chi volesse calcolarsi i ponti termici può utilizzare le formule proposte dalle regole francesi.
Il calcolo dei ponti termici quindi deve considerare tutti quelli almeno evidenti, in una stanza sono n e quindi avremo n valori di Pdpt.
L’isolamento dell’edificio è corretto quando Pd<cdim V deltat
Significato dei valori nelle fomule
Il valore che si ottiene di Pd è in W
U è la trasmittanza termica (capacità isolante di un elemento) unitaria di parete, in W/m2K
Ul è la trasmittanza lineica (valore utilizzato per realizzare il calcolo della potenza termica dispersa, i valori si trovano sull’atlante dei ponti termici) di un ponte termico, in W/mK
S identifica la superficie di una parete ed è misurata in m2
l lunghezza di un ponte termico misurata in m
delta t, differenza di temperatura tra interno ed esterno, in °C
E è il coefficiente di esposizione, valore adimensionale
Cdim è una caratteristica di isolamento termico prescritta dalla legge e si misura in W/m3K
V è il volume lordo della parte riscaldata dell’edificio, definito dalle superfici esterne degli elementi che lo delimitano, in m3.
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