Sono molte le abitazioni e i locali pubblici dotati di climatizzatori, le ore di funzionamento annue sono spesso in relazione alla latitudine, nei climi rigidi il loro lavoro è maggiore rispetto ai climi temperati.
Nel periodo in cui il climatizzatore non viene utilizzato sarebbe bene occuparsi della sua manutenzione, dal momento che all’interno vi sono dei filtri che depurano l’aria occorre seguire le indicazioni del costruttore su quando sostituirli e quali invece lavare con acqua o detergenti.
Tutti i climatizzatori hanno al loro interno dei filtri, quelli più datati vengono puliti con prodotti specifici mentre quelli di nuova generazione possiedono più filtri che eseguono lavori differenti.
In un ambiente domestico un climatizzatore oltre a produrre calorie e frigorie si deve occupare di filtrare e sanificare l’aria se la manutenzione non viene eseguita le prestazioni del climatizzatore peggiorano e la qualità dell’aria è sensibilmente scadente, per ambienti dove sono presenti grandi quantità di polveri o fumatori occorre eseguire più spesso manutenzioni.
I filtri che solitamente si trovano all’interno del climatizzatore (occorre accertarsi che l’apparecchio sia spento e possibilmente privo di alimentazione elettrica) sono più di uno.
Il filtro antipolvere è presente in ogni climatizzatore, si trova subito sotto la griglia rigida si pulisce con una spazzola con setole rigide (ma non troppo) poi occorre lavarlo con acqua tiepida ed un detergente neutro, è necessario lasciarlo asciugare prima di reinserirlo.
Il filtro elettrostatico a fisarmonica è quello preposto all’abbattimento della carica batterica, la sua forma è studiata per aumentare la superficie filtrante, l’accoppiamento con uno strato di carboni attivi assolve il compito di eliminare gli odori sgradevoli e come quello impiegato nella filtrazione delle acque potabili occorre sostituirlo periodicamente affinché assolva il suo compito.
Il filtro più importante è il fotocatalitico al biossido di titanio, grazie all’azione della luce ultravioletta elimina i batteri e i virus più resistenti ed assorbe gli odori sgradevoli più persistenti.
Una volta che il climatizzatore è privo di filtri occorre dotarsi di un pennello dalle setole morbide e di un aspirapolvere, con un po’ di pazienza si deve pulire bene la griglia dove poi si devono riporre i filtri nuovi, una volta che abbiamo terminato con pennello e aspirapolvere si deve spruzzare uno spray igienizzante per pulizia climatizzatori o split, in commercio se ne trovano di tante marche, dopo una mezz’ora si può rimontare tutto e provare il climatizzatore.
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