Anche l'acquisto dei camini e delle
stufe a pellets o a legna è una spesa che può ricevere la
detrazione fiscale in quanto rientra negli incentivi per il
risparmio energetico per la casa, la detrazione aumenta e passa
dal 36 a 50%.
Per chi stesse pensando di comprare un
nuovo impianto di riscaldamento alimentato dal legno e dai suoi
derivati può chiedere una detrazione che può arrivare fino al 50%
per una spesa massima di 96,000 euro.
La detrazione di imposta per le
spese sostenute è del 55% per il periodo compreso tra il 01/01/2007
ed il 31/122012 mentre per le spese previste per il periodo
01/01/2013 ed il 30/06/2013 sarà del 50% ed occorre sottolineare che
non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali sempre inerenti lo
stesso argomento ma con altre disposizioni di natura nazionale.
La detrazione fiscale in essere
riguarda tutti i contribuenti e gli interventi ammessi sono quelli
riguardanti la riqualificazione energetica, l'intervento sulla
struttura esterna volta a migliorare la classe energetica, i pannelli
solari e gli interventi sull'impianto di riscaldamento.
Per ottenere le agevolazioni
previste nel caso si installi un impianto a biomassa (legna o
pellets) in un intervento di riqualificazione energetica i caminetti
o le stufe devono avere un rendimento nominale minimo conforme
alla classe 3 della norma europea 303-5, la sostituzione di un
caminetto con uno conforme alla classe 3 però potrebbe non rientrare
nel campo della defiscalizzazione.
Per ottenere la detrazione del 55% nel
caso in cui si debba sostituire un impianto con uno alimentato da
biomassa è necessario che sostituisca totalmente l'impianto
precedente e che sia riferito ad un edificio e non a singole unità.
I documenti da acquisire da
parte del progettista sono:
- attestato che accerti la corretta modifica secondo i requisiti tecnici richiesti
- la certificazione energetica finale dell'intervento in relazione a quella precedente
- scheda informativa degli interventi effettuati
Una volta in possesso della
documentazione si deve trasmettere tutto all'Ufficio delle Entrata
per via telematica entro 90 giorni dalla fine dei lavori, occorre
conservare con cura il certificato di asseverazione del tecnico, la
ricevuta di invio e le fatture che attestino le spese sostenute.
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