Rilevatori di movimento e
sensori di presenza vengono impiegati quando serve
illuminazione all'approssimarsi della presenza di una persona, che
vengano installati all'esterno o all'interno il loro funzionamento
garantisce risparmi economici notevoli; nell'illuminazione esterna
l'aggiunta di un sensore crepuscolare può permettere di
disattivare il sensore di prossimità e azionare la lampada
all'imbrunire e spegnerla al sorgere del sole.
Oltre che impostare la zona di
prossimità per azionare la lampada si può intervenire sulla
regolazione del ritardo dello spegnimento, in tal modo si può
garantire ad una persona di entrare all'interno di un'abitazione.
Installare un sensore di movimento
per interni può essere una valida alternativa in tutti quei luoghi
in cui il transito è saltuario e si vuole essere certi dello
spegnimento dell'illuminazione; i rilevatori di movimento per interni
sono interruttori elettronici azionati da un sensore a raggi
infrarossi sensibile al calore emesso dai corpi umani e si possono
trovare da incasso o da parete.
Un rilevatori di movimento può
azionare anche altro oltre alle luci, ad esempio si possono azionare
dei ventilatori a soffitta, la disattivazione avviene con un ritardo
selezionabile da chi installa il rilevatore, un sensore crepuscolare
per interno può essere installato ed inibire il rilevatore di
movimento, tale soluzione può andare bene per chi lascia incustodita
l'abitazione durante l'assenza.
L'installazione dei rilevatori di
movimento viene richiesta nei luoghi dove si vuole avere la certezza
dello spegnimento delle luci senza che nessuno si possa dimenticare
di farlo, i corridoi sono luoghi dove la richiesta è maggiore
seguono autorimesse e viali di accesso.
Il montaggio di un rilevatore di
movimento è semplice ma occorre tenere in considerazione alcune
cose:
- ad esempio si può avere un limite di potenza massima dei watt che si possono comandare
- l'angolo di rilevamento può avere importanza in alcuni casi sporadici
- il temporizzatore varia dai 5 ai 10/12 minuti
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