La lavastoviglie è un utile
collaboratrice per le donne con poco tempo da dedicare alla casa o
per chi di lavare i piatti proprio non ha mai avuto voglia, da nord a
sud l'impiego di questo elettrodomestico è visto dalle donne in
diversi modi, le settentrionali sono più abituate ad utilizzarlo
mentre ancora nel meridione è visto come uno spreco di denaro.
Acquistare una lavastoviglie ha senso
per una famiglia numerosa e perde pian piano di significato per un
nucleo ristretto, se gli occupanti di un abitazione sono solo due e a
pranzo non sono in casa potrebbe essere economicamente più
conveniente lasciarla in negozio.
Le lavastoviglie sono diverse e si può
sbagliare un acquisto con estrema facilità, la prima cosa da
osservare è il numero di coperti,
ce ne sono da 8, 9, 12 e cosi via, ovviamente maggiore sarà il
numero e maggiore sarà il consumo, portarsi a casa una lavastoviglie
da 12 coperti solo perché è in offerta porterà un esborso
economico maggiore a fine anno.
Ciò che si guarda sempre assiduamente
in un elettrodomestico è la classe energetica, le A e le
triple A alle volte si sprecano e tanto non costano nulla, la
classificazione del consumo energetico di un elettrodomestico
non viene certificata da alcun ente, sarà la casa costruttrice ad
etichettare l'elettrodomestico secondo criteri soggettivi.
Un elettrodomestico come la
lavastoviglie è del tutto simile alla lavatrice, oltre all'energia
elettrica consuma acqua per il risciacquo, il quantitativo da
valutare è importante ma sarà indubbiamente meno del consumo di
acqua di una persona che lava le stoviglie a mano.
Oltre l'acqua ciò che si deve tenere
in considerazione è la temperatura di lavaggio, cicli a 60°C
sono più costosi di cicli a 50°C, vero solo in parte, un ciclo di
lavaggio a 60°C costa infinitamente meno di un ciclo di lavaggio a
50°C, sembra un paradosso ma non lo è.
L'esempio è solo un gioco di parole
con un significato, l'acqua infatti entra nella lavastoviglie con una
temperatura in relazione alla stagione, in estate l'acqua è più
calda e ci mette meno a giungere la temperatura desiderata, la
resistenza elettrica rimane meno tempo accesa e ci si risparmia
parecchio; in inverno invece l'acqua è molto fredda e la resistenza
scalda per più tempo, una soluzione valida potrebbe essere
quella che da qualche anno a questa parte si sta impiegando in molte
abitazioni, veicolare tramite dispositivo elettronico l'acqua dalla
caldaia, il gas costa meno e l'acqua arriva subito in temperatura.
Il pieno carico è da preferirsi
per consumare meno ed anche il detersivo deve essere dosato
bene, il discorso è da riferirsi da caso a caso, una famiglia che
abita a Bolzano potrebbe trovare le stoviglie belle limpide a fine
lavaggio utilizzando la stessa lavastoviglie di un abitante di
Palermo ed anche lo stesso detersivo e lo stesso quantitativo.
Le buone casalinghe conoscono già il
problema, il bucato necessita le stesse attenzioni, infatti l'acqua
non è uguale dappertutto, la durezza impedisce al detersivo
di compiere la sua azione e per ottenere un risultato apprezzabile
occorre più detersivo o intervenire sull'acqua in ingresso tramite
apposito addolcitore, ovvio poi che nei piatti è meglio non
lasciare residui di cannelloni.
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