Le previsioni per il mercato
immobiliare 2013 risultano sfavorevoli per chi vuole acquistare
casa, i prezzi degli immobili non sono in calo neanche per il
nuovo anno, se da un lato ciò ripone a favore di un immagine di un
paese sano dall'altro rischia di mettere in ginocchio le agenzie
immobiliari strette da una morsa tra chi vende e chi non può
comprare.
L'aumento dell'IMU sembrava
voler scoraggiare i possessori di più abitazioni ed in un primo
momento l'effetto si stava concretizzando, a lungo andare però i
cittadini possessori di più case hanno fatto un passo indietro ed
hanno deciso di rischiare ed aspettare che l'economia torni a girare
per il verso giusto.
I paesi dell'Unione Europea non
stanno meglio dell'Italia, i cinque principali del comparto
immobiliare hanno visto un calo delle vendite che si fermerà
al 31 dicembre 2012 all'1,3%, le previsioni degli ottimisti del
settore prevedono una crescita dell'1,6% nel 2013 con una stabilità
che si perpetuerà anche nel 2014.
In Italia le previsioni portano
molti ad affermare che la ripresa ci sarà anche se poco meno dell'1%
e per come stanno le cose sembra più una speranza, i prezzi degli
immobili d'altronde non hanno seguito il trend di recessione partito
dall'America qualche anno fa, nonostante la concessione di mutui
avvenga con il contagocce a causa dei problemi economici di molti le
banche esigono ora un rigore eccessivo chiedendo analisi cliniche
approfondite.
I prezzi degli immobili come accennato
prima non hanno subito calo e non lo faranno neanche nel 2013, è
pure vero che in qualche città si è avuta una diminuzione del 2% ma
su un mutuo di 180,000 crediamo non porti alcun beneficio.
Le tendenze dell'acquisto della
prima casa, ma anche di chi vuol cambiare, portano uno scenario
che non si vedeva da anni, il dato negativo riguarda le grandi città,
il cittadino in cerca di casa sembra orientato verso i piccoli centri
di periferia dove può trovare prezzi più alla sua portata a
dispetto di un viaggio casa lavoro più lungo, ma qualche sacrifico
si può pur fare.
Le persone sembrano stanche di abitare
in città, proprio come non accadeva da anni, i prezzi degli immobili
sono per forza di cose più alti, per un posto auto al coperto si
spende a Milano come per un appartamento ad Enna, il costo della vita
è più basso fuori città e tra l'altro si respira aria più pulita.
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