giovedì 20 dicembre 2012

Impianto radiante a parete o soffitto

Il riscaldamento a pavimento consente di risparmiare sulla bolletta energetica per via della media temperatura del fluido termovettore che scorre nelle tubature, il pavimento non è l'unico posto dove far passare i tubi con l'acqua a media temperatura e soprattutto è possibile raffrescare gli ambienti nel periodo estivo semplicemente chiedendolo prima al tecnico impiantista.


La possibilità di installare un pavimento irradiante da l'opportunità di fornire il calore nel periodo invernale nel modo corretto, gli arti inferiori sono quelli che devono stare a temperatura più alta mentre la testa dovrebbe avere una temperatura più bassa del resto del corpo, con un riscaldamento a pavimento questa condizione viene realizzata.


Non sempre però il pavimento interno deve essere rimosso per installarne uno nuovo, in questo caso i sistemi per riscaldare e raffrescare possono essere scelti in relazione alla disponibilità economica, un metodo alternativo, ma anche complementare, al riscaldamento con pavimento radiante è di installare un sistema di riscaldamento e raffrescamento a parete e soffitto.

Nel periodo estivo e in quello invernale è necessario controllare e gestire l'umidità tramite sistemi termoigrometrici, installare un sistema di climatizzazione di questo tipo senza controllare l'umidità dell'aria può portare problemi non di poco conto, l'umidità deve sempre mantenersi entro livelli accettabili per l'organismo umano, si consiglia di mantenere un umidità relativa compresa tra il 40 ed il 45%; valori al di sotto del 30% nel periodo estivo comportano la necessità di reintegrare l'umidità sottratta se non si vogliono riscontrare problemi all'organismo.

Il calore, o il fresco, prodotto da un sistema a parete o soffitto è altrettanto valido di un sistema a pavimento, anche non si raggiungono i medesimi risultati; nel caso in cui un cliente richieda una ristrutturazione e non voglia cambiato il pavimento la scelta potrebbe essere ridotta al primo caso.

Il vantaggio di far passare i tubi in cui scorre il fluido termovettore (o acqua) nei muri è di gran lunga maggiore rispetto all'installazione di un gruppo radiante convenzionale, gli ingombri nel secondo caso sono a tutto svantaggio con l'inconveniente che l'acqua che scorre deve essere ad alta temperatura.

Per incrementare il risparmio sarebbe utile sfruttare i pannelli solari, l'acqua prodotta non è ad alta temperatura e ben si adatta ad un sistema a parete, il fabbisogno energetico porterebbe minori consumi di gas metano per il riscaldamento.

La salubrità dell'aria deve sempre essere di qualità ed occorre sempre considerare un ricambio di aria sia nel periodo estivo che in quello invernale, meglio considerare sistemi di ventilazione meccanica controllata.

Le detrazioni fiscali del 55% sono possibili se si sostituisce la vecchia caldaia con una più efficiente a condensazione o installando una pompa di calore, il rendimento energetico in tal caso è migliorato ed i benefici fiscali possono essere richiesti; l'utilizzo di pannelli solari per la produzione di acqua calda con energie rinnovabili non fanno altro che aumentare le probabilità di ricevere i benefici fiscali.

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