I materiali ferrosi
arrugginiscono quando si trovano a contatto con aria ed acqua. Per
evitare che si formi la ruggine è necessario impedire agli
agenti atmosferici di ossidare il ferro; in commercio esiste
un prodotto chiamato convertitore di ruggine.
Il convertitore di ruggine non è
un antiruggine anche se il risultato finale è il medesimo,
solitamente questo prodotto viene utilizzato nel mondo dell'edilizia
per proteggere il ferro da costruzione da ulteriore
ossidazione e ripristinare le strutture armate.
Avere buona cura di ringhiere o
cancelli significa verificare lo stato superficiale guardando con
attenzione che non si formi un principio di ruggine, l'ossidazione
del ferro avviene inizialmente in punti esposti ad aria ed acqua
(parliamo di superfici verniciate).
Quando l'acqua riesce a venire a
contatto del ferro penetrando sotto la vernice comincia ad ossidare
il ferro, una volta individuato il punto in cui comincia a formarsi
ossido di ferro sarebbe opportuno provvedere a raschiare via la
vernice gonfia o lesionata ed insieme la parte arrugginita.
Una volta che si è asportata la parte
arrugginita si deve procedere a passare l'antiruggine e più mani di
vernice, se si possiede del convertitore di ruggine lo si può
utilizzare in sostituzione dell'antiruggine.
Il convertitore di ruggine viene
impiegato quando si deve ripristinare il ferro da costruzione
in strutture armate, capita dopo 30 o 40 anni che il ferro cominci ad
arrugginire e “spacchi” il cemento.
Quando un pilastro o un balcone
comincia a lesionarsi perde le sue caratteristiche statiche e
indebolisce la struttura e crea pericoli per chi passa nelle
vicinanze, quando il distacco è troppo evidente o pericoloso è
necessario chiamare i vigili del fuoco per evitare incidenti.
Riparare un pilastro armato
significa rompere il cemento fino ad arrivare al ferro,
l'operazione deve essere eseguita solo da personale qualificato
perché potrebbe essere necessario sostenere le strutture indebolite
durante i lavori.
Quando si giunge al ferro da
costruzione all'interno del pilastro si deve asportare la parte
arrugginita, i metodi classici impiegano la spazzola d'acciaio
ma si può procedere anche con la sabbiatura.
Con la sabbiatura la ruggine si
toglie più rapidamente e rende la superficie più idonea a ricevere
il convertitore, una volta che viene rimossa la ruggine e vari
residui si può procedere a stendere il convertitore.
Quando si è preso visione della
superficie da proteggere si deve mettere in un contenitore la
quantità necessaria all'operazione, mai rimettere il convertitore
rimasto di nuovo nella bottiglia perché inquinerebbe tutto il
prodotto.
Il prodotto deve essere steso in almeno
due “mani” attendendo almeno qualche ora (dipende dal periodo)
dopo la prima stesura, dopo che si asciuga si deve stendere lo smalto
protettivo e poi si può verniciare.
Il convertitore di ruggine crea un
composto chimicamente stabile evitando al ferro di venire a
contatto con l'aria o l'acqua e prolungando la vita del materiale
ferroso, il più noto convertitore di ruggine è il Ferox
della Arexons.
Il Ferox, o altri prodotti simili, può
essere impiegato anche su cancelli in ferro prima di verniciare ma
non è insolito sentire chi lo ha utilizzato sulla carrozzeria della
propria auto o per riparare la lavatrice arrugginita.
Il Ferox si presta ad essere impiegato
anche sui caloriferi, la temperatura elevata non altera chimicamente
il prodotto e protegge dalla corrosione.
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