La classe energetica degli
elettrodomestici indica la loro “fame energetica”, più ci si
avvicina alla lettera A più l'elettrodomestico è meno assetato di
energia; i simboli + che si trovano dopo la lettera A indicano una
migliore efficienza della macchina.
Le macchine termiche come il
frigorifero sono tra gli elettrodomestici che consumano meno,
ci sono però differenze sostanziali tra un classe B ed un classe
A+++; la differenza può anche essere di oltre 200 KWh annui.
La tripla classe A degli
elettrodomestici è ancora poco utilizzata e la doppia classe A
è molto parsimoniosa di energia elettrica, ci sono alcune abitudini
che vanno evitate se si vuole vedere arrivare a casa bollette
leggere.
Il frigorifero con classe energetica
G può consumare meno di un classe A, l'affermazione potrebbe far
rabbrividire (scusate il gioco di parole) ma è cosi; difatti se si
vuole evitare di far lavorare a pieno regime il compressore del
frigorifero occorre seguire alcune regole.
L'abitudine di aprire spesso il
frigorifero non fa bene alla bolletta ne tanto meno stare delle
ore a pensare cosa prendere, il segreto è sapere prima cosa prendere
e chiudere la porta il prima possibile.
Una macchina termica come il
frigorifero lavora meglio se la temperatura esterna è la più
bassa possibile, d'estate il motore lavora di più per tenere la
temperatura interna molto più bassa di quella esterna mentre
d'inverno si ha il problema inverso.
Sarebbe buon uso tenere la cucina ad
una temperatura minore rispetto al resto della casa, tenere la porta
chiusa e chiudere il riscaldamento contribuisce ad aiutare il
frigorifero a lavorare meno; analogamente occorre abbassare le
tapparelle e permettere un riflusso d'aria nel periodo estivo.
Ovviamente il forno tradizionale
deve essere posto sempre lontano dal frigorifero e lasciare spazio
tra la serpentina ed il muro, l'aria fresca deve circolare senza
stagnare.
Tenere la temperatura costante
all'interno del vano frigorifero aiuta a conservare i cibi meglio e
per più tempo, le stagioni però hanno temperature che possono
essere molto diverse e lo stesso dicasi per l'umidità.
I climi temperati sono
sicuramente più idonei al lavoro del frigorifero, la serpentina che
si trova dietro il frigorifero deve lavorare a contatto con un fluido
che sia il più fresco possibile durante tutto l'anno.
Nei climi freddi gli ambienti
interni sono molto più caldi di quelli più miti, l'escursione
termica tra l'interno e l'esterno porta a tenere la temperatura
interna molto più alta a Milano che non a Palermo.
Il frigorifero tende a togliere
l'umidità agli alimenti utilizzando un fluido freddo che percorre
una serpentina interna all'interno del vano del frigorifero, il
consumo aumenta se il frigorifero è vuoto o semivuoto contrariamente
a quello che si pensa.
Un bel frigorifero grande fa
bella figura quando vengono gli amici ma i consumi potrebbero essere
il doppio di quelli necessari, valutare prima le reali necessità
portano ad acquistare una macchina termica più adatta all'esigenza e
azzerare alcune differenze di classe energetica.
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