Una parete ventilata è un tipo
di rivestimento perimetrale a secco della superficie esterna
di un edificio: i pannelli applicati permettono una circolazione
naturale dell'aria nell'intercapedine sfruttando i moti
convettivi.
La parete ventilata quindi si presenta
come un sistema di coibentazione posto sulla parete
perimetrale esterna di un edificio, i pannelli però non vengono
applicati direttamente sulla parete ma su uno strato semirigido
isolante.
Il sistema così composto si fissa
tramite tasselli e diventa una struttura fissa con
indiscutibili vantaggi, quello più evidente è che la parete esterna
viene difesa dagli agenti atmosferici e non viene aggredita da
quelli chimici presenti nell'aria delle città urbanizzate.
Per espletare il funzionamento la
parete ventilata deve avere la base e la sommità aperta per far
circolare l'aria, grazie alle caratteristiche del materiale isolante
ed al principio di ventilazione l'umidità dell'abitazione
viene evacuata più rapidamente contribuendo ad un miglior comfort
abitativo.
I materiali con cui è prodotta
una parete ventilata sono diversi, lamiera o materiali plastici
devono essere scelti secondo l'esposizione della parete e la
superficie in metri quadrati non tralasciando altre variabili diverse
da caso a caso, per questo motivo occorre sempre rivolgersi a
professionisti comprovati per evitare di avere una cattiva riuscita
dell'applicazione.
Come già detto sopra quindi la parete
ventilata protegge dalle acque meteoriche e permette la
traspirabilità delle pareti su cui è applicata, i più però
si chiederanno come si comporta un tale manufatto durante i periodi
con temperature estreme e secondo diverse esposizioni.
All'interno di una parete ventilata si
crea una camera d'aria, il passaggio non è forzato per cui la
progettazione deve considerare parecchi parametri; la non continuità
della parete perimetrale può inficiare i benefici fisici se non si
considera preliminarmente.
Durante il periodo invernale le
temperature rigide raffreddano la parete perimetrale più
tardi se protetta con una parete ventilata, lo spessore fisico e
l'inerzia al raffreddamento del materiale di cui fatta permettono
una conduzione ritardata e l'edificio risente meno delle basse
temperature.
Movimenti convettivi dal basso possono
invece amplificare la dispersione termica per cui anche in
questo caso è necessario che il progettista ne tenga conto per
evitare che la parete ventilata sia un problema invece che un
beneficio.
Nel periodo estivo e con pareti
orientate verso sud invece si ottiene un beneficio dalla parete
ventilata, la zona ombreggiata che si crea sulla parete ritarda
l'irraggiamento ed i moti convettivi movimentano continuamente l'aria
impedendo una stagnazione.
Non meno importante è il beneficio
apportato dalla parete ventilata per quanto concerne l'abbattimento
acustico, gli strati della parete ventilata abbattono il rumore
per assorbimento di materiali come l'isolante.
Anche in quest'ultimo caso in sede di
verifica dell'edifico bisogna tenere conto del tipo di
geolocalizzazione ed impiegare i materiali che forniscono
l'abbattimento acustico più rilevante.
Non da meno è l'influenza estetica
che apporta una parete ventilata, l'utilizzo di diversi materiali
che possono essere scelti porta un abbellimento della struttura;
vecchi magazzini o edifici commerciali possono adeguare l'estetica e
migliorare il comfort interno.
Immagini
fonte methodo.com e ariostea.it
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