Perché la superficie di un tavolo deve
essere piana? La domanda sembra bizzarra ma in realtà è solo il
modo con cui siamo stati abituati a vedere le cose. Su un tavolino,
ad esempio, si poggiano diversi oggetti, e non tutti con la stessa
forma e dimensione.
Gli oggetti si trovano quindi poggiati
su un piano liscio, l'idea che ne viene fuori è che c'è poca
correlazione tra l'oggetto poggiato e la superficie che li accoglie.
Il concetto da cui si parte per creare
un oggetto di design è il rapporto tra il prodotto finale e
gli oggetti con cui interagisce, su un tavolino ad esempio le chiavi
possono finire sotto un mobile trascinate accidentalmente; il basso
attrito tra i due materiali non oppone la giusta resistenza.
Ciò non succederebbe se il tavolino
avesse degli incavi appositamente progettati per accogliere un certo
tipo di oggetti.
Alcuni designers si sono posti
la stesso dilemma ed hanno elaborato Crater, questo tavolino
da tè di design sembra ricordare la superficie di un
pianeta martellato dagli asteroidi. Disegnato per David Gill
Galleries da Zaha Hadid Architects rappresenta una sfida
contro i preconcetti della progettazione.
Crater è un tavolino da tè con una
superficie non piana in cui sono stati ricavati contenitori per
oggetti. La critica ha voluto accostare questo innovativo tavolino da
tè al periodo storico dell'espressionismo.
Il materiale con cui è realizzato
Crater è l'alluminio lucido.
Nessun commento:
Posta un commento