martedì 17 marzo 2015

Crater, tavolino di design

Perché la superficie di un tavolo deve essere piana? La domanda sembra bizzarra ma in realtà è solo il modo con cui siamo stati abituati a vedere le cose. Su un tavolino, ad esempio, si poggiano diversi oggetti, e non tutti con la stessa forma e dimensione.

Gli oggetti si trovano quindi poggiati su un piano liscio, l'idea che ne viene fuori è che c'è poca correlazione tra l'oggetto poggiato e la superficie che li accoglie.


Il concetto da cui si parte per creare un oggetto di design è il rapporto tra il prodotto finale e gli oggetti con cui interagisce, su un tavolino ad esempio le chiavi possono finire sotto un mobile trascinate accidentalmente; il basso attrito tra i due materiali non oppone la giusta resistenza.

Ciò non succederebbe se il tavolino avesse degli incavi appositamente progettati per accogliere un certo tipo di oggetti.

Alcuni designers si sono posti la stesso dilemma ed hanno elaborato Crater, questo tavolino da tè di design sembra ricordare la superficie di un pianeta martellato dagli asteroidi. Disegnato per David Gill Galleries da Zaha Hadid Architects rappresenta una sfida contro i preconcetti della progettazione.

Crater è un tavolino da tè con una superficie non piana in cui sono stati ricavati contenitori per oggetti. La critica ha voluto accostare questo innovativo tavolino da tè al periodo storico dell'espressionismo.

Il materiale con cui è realizzato Crater è l'alluminio lucido.

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