In un momento di crisi recessiva come
quella degli ultimi anni la gente sta riscoprendo i vecchi metodi
di riscaldamento che erano relegati ormai ad arricchire l'aspetto
estetico di un abitazione, il caminetto è stato rispolverato
da molti per cercare di abbattere i costi di riscaldamento.
Il caminetto a legna è
sicuramente un buon metodo per riscaldare la stanza dove si
soggiorna, difficilmente però riesce a portare in temperatura stanze
lontane, l'odore della legna che arde emana gli odori
caratteristici del tipo di legna.
Chi decide di acquistare un
caminetto deve prima informarsi bene su che tipo scegliere,
infatti i caminetti sono diversi:
- caminetto aperto
- caminetto aperto ventilato
- caminetto chiuso
- caminetto chiuso ventilato
Il caminetto aperto è quello
più comune ma anche quello che rende di meno, si stima che solo il
20% del calore prodotto viene percepito all'interno della stanza; il
caminetto aperto ventilato è una miglioria del precedente,
mantenendo la peculiarità dell'apertura del focolare si sfruttano le
correnti calde convettive per riscaldare l'aria tramite
condotti di aerazione, la percentuale di rendimento di un
caminetto aperto ventilato cresce fino al 40%.
Il caminetto chiuso ha
rendimenti termici molto elevati, si giunge fino all'80%, la
caratteristica è quella di avere il focolare chiuso dietro un
vetro temperato, la materia di cui sono fatti è ghisa ma ne esistono
anche in mattoni refrattari.
La stufa a legna, come sarebbe
più opportuno chiamare il caminetto chiuso, ha autonomie maggiori
rispetto ad un caminetto aperto, la combustione può raggiungere le
8/10 ore dal momento che i flussi d'aria (comburente) sono
controllati, esistono caminetti chiusi ad aria forzata e naturale.
Il caminetto chiuso ventilato è
quindi la soluzione con il rendimento maggiore rispetto a tutti i
sopracitati ed ovviamente anche quella più costosa, chi ne acquista
uno con una resa superiore al 70% può ricevere uno sgravio
statale di circa un terzo del prezzo.
Il vecchio caminetto aperto con
un basso rendimento può essere migliorato, esistono infatti i
focolari d'inserimento, la parte della combustione viene
inserita all'interno del caminetto tipo incasso ed i rendimenti
cresceranno notevolmente potendo trasformare il proprio caminetto
in un caminetto chiuso.
Anche possedendo un caminetto a legna
resta il problema non di poco conto di reperire la legna e
reperirla a basso prezzo, quando la si acquista difficilmente si
prenderà un quantitativo preciso in peso, solitamente si acquistano
pedane di circa una tonnellata ma senza ricevere il prodotto pesato
perfettamente.
La legna per essere bruciata deve avere
un tenore di umidità basso, circa l'8%, ciò significa che
non deve essere tagliata fresca e deve stagionare all'asciutto per
lungo tempo, anche un anno, bruciare legna con un tasso di umidità
maggiore abbassa il potere calorifico del legno e ci si mette molto
di più a far partire il focolare; chi ne avesse acquistata umida o
tagliata fresca non deve abbattersi ma lasciare dei ciocchi vicino la
focolare ad asciugare prima di bruciarla.
La scelta sulla legna da ardere
non è semplice, ci sono diversi arbusti in commercio ma non tutti
sono proposti dal commerciante, perché non crescono in zona, e
quelli più cari sono anche quelli con maggior rendimento, l'olivo
ad esempio oltre ad essere una pianta mediterranea comune da cui
si ottiene l'olio è anche quella con un rendimento maggiore al pari
del costo, in Sicilia stime approssimate portano un prezzo variabile
tra i 18 ed i 20 centesimi al chilo, trasporto alle volte incluso
alle volte no.
Il termocamino (o camino termico) è un sistema di riscaldamento domestico alimentato a legna e/o a pellet come combustibile, alternativo o affiancato agli impianti tradizionali alimentati a gasolio, GPL o metano. Si tratta di un camino a camera chiusa più efficiente del camino standard a camera aperta consentendo un buon risparmio energetico grazie al recupero, tramite particolari accorgimenti, di buona parte del calore prodotto che altrimenti si disperderebbe nella canna fumaria. Termocamino
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