Non in tutte le regioni
italiane la raccolta differenziata è un obbligo, in quelle in cui viene
effettuata si recupera materia prima da riutilizzare; tra i rifiuti urbani
più interessanti vi è l'organico, qualcuno lo chiama compost e con esso
è possibile produrre un ottimo fertilizzante o estrarne un biogas e
produrre energia elettrica e calore.
Il compost è la parte del rifiuto
domestico derivante dagli scarti organici quali bucce di frutta o avanzi di
cibo, questa parte di rifiuto domestico è anche quella che crea cattivi odori
in casa per via della degradazione naturale a cui va in contro.
Il rifiuto organico deve
essere trattato per divenire fertilizzante, se non si ha a chi consegnare
l'organico e si vogliono evitare i cattivi odori in cucina si può sempre
pensare di acquistare o farsi in casa una compostiera.
Una compostiera non è
altro che il contenitore dove si raccolgono i rifiuti organici, chi non
l'avesse ma avesse a disposizione un giardino basta che faccia ciò che facevano
le nostre nonne, seppellire i rifiuti organici sotto uno strato di
terra, i vermi faranno il resto ed il terreno diventerà più ricco in sostanze
nutritive.
La compostiera o la si
acquista o la si fabbrica in casa, il contenitore dei rifiuti organici deve
essere abbastanza grande e soprattutto deve avere un ottimo ricircolo d'aria,
la reazione dei microorganismi è aerobica quindi l'ossigeno è indispensabile.
Il compost quando si degrada
produce degli odori ed è quindi consigliabile mettere la compostiera lontano
dall'abitazione, se si possiede un balcone la si può metter in un angolo ma
mai all'esposizione dei raggi solari e mai farla riempire d'acqua piovana.
Il rifiuto organico
all'interno della compostiera deve avere il giusto grado di umidità, non
deve essere mai troppo secco ne mai troppo umido, se fosse secco basterà
aggiungere dell'acqua, quando il materiale si è ridotto è pronto per tornare
alla terra infatti è un ottimo fertilizzante e lo si può usare tal
quale.
Qualcuno è solito mettere
nella compostiera del terriccio, questa pratica è un ottimo stratagemma per
creare un terriccio molto arricchito di minerali utili alle piante da
giardino, prima di utilizzarlo è bene disperderlo in proporzioni adeguate,
troppi minerali potrebbero soffocare le alcune piante.
Per fare una compostiera basta
acquistare o trasformare un bidone dei rifiuti, con un trapano o un
avvitatore si dovranno forare tutte le pareti del contenitore, se si vuole
ottenere il terriccio arricchito di sostanze minerali basterà mettere un primo
strato di terriccio e l'umido sopra, alternando il terriccio e l'umido si
abbattono gli odori e si ottiene il fertilizzante per le piante.
Nota polemica
Le regioni e i comuni che
non effettuano la raccolta differenziata non hanno scusanti, non avere a chi
portare il prodotto differenziato non vuol dire che il problema non si possa
risolvere, una tonnellata di rifiuto urbano indifferenziato per strada crea
problemi di cattivi odori e possibili malattie mentre una tonnellata di rifiuti
differenziati non sono altro che materiali che possono anche soggiornare per
mesi senza sollevare il malumore della popolazione.
Raccogliere il rifiuto
differenziato e accatastarlo in terreni statali non produce inquinamento e può
veicolare l'attenzione di aziende che vogliono trattare un prodotto semifinito,
in tal modo si crea occupazione e si possono diminuire le tasse sui rifiuti,
basta ricordare che lo smaltimento del rifiuto ha un costo che viene pagato in
discarica.
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