lunedì 8 luglio 2013

Rubinetto lava e asciuga

Lavarsi le mani nel lavandino e non gocciolare prima di arrivare all'asciugamani o all'asciugamani ad aria è un impresa ardua, attendere che tutta l'acqua sia scesa non è da tutti ed inevitabilmente il lavandino si macchia ed il pavimento si allaga.

Evitare che restino tracce di acqua nel lavandino è possibile solo se si asciuga l'acqua in eccesso, non tutti però sono disposti a tenere pulito il sanitario ed è quindi necessario lavarlo ed asciugarlo almeno una volta al giorno.


Nei locali pubblici solitamente per asciugarsi le mani si usano le salviette o un asciugamani elettrico, il problema delle mani bagnate però riguarda anche il pavimento dell'intera unità abitativa.

In pratica i luoghi dove c'è molto traffico hanno bagni inzuppati a causa dell'acqua che gocciola dalle mani, per evitare di rendere il bagno un lago i tecnici della Dyson hanno inventato un rubinetto che lava ed asciuga.

Il rubinetto della Dyson è tecnologico, i sensori ad infrarossi capiscono dove sono le mani ed azionano il flusso d'acqua.

Quando il tempo per levare le mani è terminato il flusso d'acqua si interrompe e si azionano due lame d'aria ad una velocità di quasi 700 Km/h, le lame d'aria ad alta velocità asciugano in poco più di 10 secondi.

Il Dyson Airblade Tap hand possiede delle caratteristiche tecniche che lo rendono funzionale ed appetibile da chi vuole risparmiare sulle spese di gestione, spazio e manutenzione sono ridotti.

L'aria dei getti del rubinetto della Dyson esce a temperatura ambiente mentre quella dei comuni asciugamani elettrici è riscaldata tramite resistenza ed il tempo di asciugatura è più che dimezzato.

Lo spazio a disposizione per un asciugamani elettrico è ingombrante e si devono predisporre le canaline per i cavi di alimentazione, con l'Airblade invece è tutto all'interno del rubinetto o sotto il lavello.

Rispetto alle salviettine la spesa annua per la gestione è molto più bassa, non è più necessario provvedere a riempire con salviette nuove e non c'è necessità di svuotare i contenitori con quelle usate.

Anche le spese inerenti la bolletta dell'acqua sono ottimizzate, grazie ai sensori vi è un flusso d'acqua sufficiente a lavarsi le mani e non c'è pericolo che si lascino rubinetti aperti.

Unico inconveniente è che se non c'è corrente elettrica non c'è modo di lavarsi le mani, non c'è possibilità di aprire il flusso d'acqua perché è tutto comandato elettronicamente.

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