lunedì 13 aprile 2015

Arredamento interno: Fusione tra marmo e polimero


La nuova collezione di Tera, “I limiti”, del designer ed Ingegnere Valerio Cometti sembra essere un esperimento di progettazione di prodotti innovativi per l'arredamento indoor ed outdoor; la fusione tra materie cosi distanti ha creato una nuova frontiera per gli elementi d'arredo.

Fino a questa collezione di arredo di interni ed esterni i materiali venivano scelti ed accoppiati secondo schemi ormai consolidati, il legno e la plastica non si trovavano mai associati e distinguevano due categorie di prodotti ben distinti: lusso ed economico.


Con la collezione “I Limiti”, Valerio Cometti, ha sposato la materia naturale, il minerale, con quella sintetica, la plastica. Ciò che ne scaturisce è un risultato insolito e piacevole. Marmo e polietilene non sono cosi dissimili, esteticamente, grazie alla duttilità dei polimeri.

Le venature e le imperfezioni del marmo possono essere riprodotte dalla plastica, le peculiarità fisico/meccaniche no. Il marmo è pesante è freddo, la plastica calda e leggera. La chiamano “dicotomia di materiali eterogenei”, ciò si nota solo al tatto ed il contrasto addolcisce l'una ed esalta l'altra.

Dalla natura degli studi di Ingegneria si nota un'altra contaminazione, quella booleana. Boole, Kepler, Cauhcy, Fermat, Turing e Lagrange sono nomi noti a chi ha seguito studi scientifici, l'applicazione del concetto di piani e sfere porta all'esplorazione delle frontiere dell'arredamento.

“Limiti” vuole essere il concetto della collezione, in matematica il limite porta anche al risultato di infinito ed infinito sembra voler essere l'orizzonte della progettazione dell'arredamento indoor ed outdoor.

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