venerdì 19 giugno 2015

Piastra Teppanyaki

Le contaminazioni estere sono arrivate in cucina, sia sui piatti che nei piani cottura, quando si acquista una cucina nuova vi possono chiedere elementi specifici come il Teppanyaki. Se qualcuno conosce il piano cottura a gas con il wok allora probabilmente saprà anche cos'è il Teppayaki, la provenienza è sempre orientale ma ci si sposta dalla Cina al Giappone.


Il piano cottura Teppanyaki è ben conosciuto da chi frequenta ristoranti giapponesi, la parola è composta da “Teppan” e “Yaki” e vuol dire “piastra” e grigliato”. La cucina Teppanyaki prevede che il cuoco cucini le pietanze su una piastra davanti ai commensali, il cibo arriva caldo e pronto da mangiare.


Cucinare Teppanyaki non è nella nostra cultura e prevede che il piano cottura integri la piastra elettrica, lo spazio per i fuochi sarà ridotto e si sconsiglia l'acquisto a chi vuole solo un accessorio etnico in cucina.

La piastra Teppanyaki non prevede molti vincoli alle pietanze che si possono cucinare: pesce, carne e verdure, restano escluse le portate che contengono liquidi di cottura. La cottura con il Teppanyaki non è altro che una cottura su una piastra liscia metallica, per evitare di fare attaccare i cibi basta cospargere la piastra con un filo di olio o di grasso.

I consumi energetici della piastra Teppanyaki sono assimilabili a quelli del forno, il tempo di cottura degli alimenti però è a favore di questa piastra Giapponese. Le verdure devono rimanere croccanti per non perdere le proprietà essenziali e quindi cucinano in pochi minuti, le uniche pietanze che devono cuocere per più tempo sono le carni (circa 20 minuti).

La pulizia della piastra Teppanyaki non è molto dissimile dalle altre superfici metalliche dei tegami, c'è chi consiglia di versare acqua fredda sulla superficie ancora calda ma l'operazione potrebbe causare la tempra dell'acciaio.

I detersivi per la padella e le pentole vanno bene e va bene anche l'utilizzo di spugnette abrasive, aceto e limone possono andar bene per eliminare odori sgraditi. Attenzione però a non lasciare questi blandi acidi a contatto con la piastra, si potrebbero notare scolorimenti o macchie.

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