venerdì 19 giugno 2015

Prolux di Oknoplast: oltre i limiti


Nel mondo degli infissi la tecnologia viene utilizzata per migliorare le caratteristiche e per battere i concorrenti, i materiali impiegati sono volti ad aumentare le prestazioni energetiche e migliorare le condizioni di vivibilità dell'immobile.

 Oknoplast sembra volersi spingere oltre con Prolux la finestra che resiste a venti di burrasca forte, per dare un esempio della resistenza ai venti è stata sottoposta alla pressione dell'aria esercitata da un motore ad elica di un aereo.


Prolux è una finestra dai tanti contenuti, i particolari sono l'essenza di un buon prodotto, la superficie vetrata è maggiore rispetto ad un omologo prodotto. La riduzione del profilo delle ante non ha influito negativamente sulla struttura ed anzi ne è scaturita una maggiore luminosità della superficie trasparente, circa il 22%.

Il telaio e le guarnizioni sono l'anima di Prolux, ed anche quelle che hanno permesso di resistere al test, i profili sono rinforzati in acciaio e le guarnizioni sono in EPDM. Ma veniamo allo stress test a cui è stato sottoposto l'infisso di Oknoplast.

Il luogo è Cracovia ed esattamente il museo dell'aviazione polacca, l'oggetto del test una finestra. Il primo test ha voluto mettere in evidenza l'incredibile resistenza all'urto dell'infisso, nella realtà questo test non è molto realistico in quanto difficilmente ripetibile.

Per testare la resistenza all'urto della finestra sono stati messi insieme le ruote dell'aereo, peso complessivo circa 50 Kg. L'altezza da cui sono state lasciate cadere le ruote è stata di 2 metri, il risultato ha dato esito negativo alla rottura. L'oggetto ha resistito all'urto restituendo al corpo impattante gran parte dell'energia, la rimanente si è trasformata in rumore e calore.

L'ultimo test è stato condotto con un aereo PWS-26 (riproduzione dell'originale) avvicinato il più possibile alla finestra. Il motore è stato portato al regime necessario al decollo, si presume generasse un vento di oltre 200 Km/h, ed il test non ha registrato esito catastrofico. 


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