lunedì 5 novembre 2012

Agevolazioni luce e gas per disagio economico

Ridurre i consumi energetici in casa è doveroso ed anche economicamente conveniente, spegnere gli apparecchi elettrici ed elettronici quando non servono e non siamo in casa produce meno CO2 in atmosfera e rende le bollette più leggere.

Molti non sanno che ci sono nuclei familiari che possono richiedere bonus sociali relativi alla fornitura di gas e luce, le condizioni per poter fare richiesta si possono reperire presso il sito dell'AEEG o presso un CAF di zona che saprà dare indicazioni specialmente agli anziani e a chi pratica poco il PC.


Le agevolazioni per i nuclei familiari a basso reddito o con persone gravemente ammalate ci sono sempre stati e fortunatamente non sono state tolte scampando alla sforbiciata data per alleggerire le spese statali, gli aventi diritto nel primo caso sono le famiglie a basso reddito e che si trovano quindi in disagio economico, per poter aderire alle agevolazione della fornitura di gas metano occorre fare riferimento all' ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente), il reddito deve essere non superiore a 7,500 euro annui o se si hanno nel nucleo familiare più di tre figli il limite sale a 20,000.


Il risparmio economico può variare dai 30 ai 185 euro l'anno (la cifra non può essere più precisa) che per una famiglia può voler dire fare la spesa uno o due volte in più, le agevolazioni concernenti l'erogazione dell'energia elettrica sostanzialmente sono molto simili.

Il bonus dell'energia elettrica per le famiglie basso reddito può essere erogato a chi possiede contratti domestici non superiori ai 3 KW (4,5 KW se la famiglia è composta da più di 4 membri), al momento della richiesta il disagio economico deve essere rilevato dal modulo ISEE, mentre se in casa vive un malato in gravi condizioni di salute la cui vita è collegata a macchinari elettromedicali funzionanti ad energia elettrica la richiesta verrà sicuramente approvata.

Il risparmio in bolletta elettrica da dati riferiti all'anno precedente e per un nucleo familiare composto da due membri è stato di 56 euro mentre per nuclei fino a 4 componenti si è arrivato a 72 euro, per più di 4 persone si sono oltrepassate le 100 euro.

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