Il barbecue in giardino o in un
qualsiasi altro spazio all'aria aperta, e dove non si disturba con i
fumi molesti della carne o del pesce, è una soddisfazione per il
palato e per gli occhi, e poi si trascorre anche un po' di tempo con
i figli all'aria aperta.
In commercio si trovano diversi sistemi
di cottura dei cibi all'aperto, il più comune è quello del
carbone e se eseguito a regola d'arte e solo sporadicamente non è
nocivo più di tanto, gli altri sistemi sono meno pericolosi ma non
sono proprio semplici da realizzare.
Se il barbecue è a carbone la
praticità della realizzazione è indiscussa, se invece si vuole
cucinare all'aria aperta con altre forme di calore allora il problema
è più complesso; la cottura con il barbecue elettrico necessita
di una presa di corrente nelle vicinanze e quindi ci si deve
accontentare di arrostire in balcone, terrazzo o in un casolare di
campagna ma comunque sempre nei pressa dell'approvvigionamento dalla
rete elettrica.
Il barbecue a gas è quello di
comodità intermedia, oltre al barbecue ci si deve portare dietro la
bombola di GPL che è sicuramente più ingombrante del carbone però
i vantaggi rispetto all'elettrico ci sono.
Con la cottura a gas GPL ci si
può allontanare dalla città e si è sicuri che non si procurano
incendi nel periodo estivo per via di carboni ardenti che si alzano
dal braciere, il sapore dei cibi cotti sul gas non è molto dissimile
dal sapore ottenuto sul carbone ed i tempi di preparazione e
di chiusura del grill sono molto più rapidi.
Prima di iniziare a cucinare su un
barbecue a gas c'è bisogno di qualche accortezza, la fase di
pre-riscaldamento è indispensabile per la sterilizzazione
della griglia, ovviamente dopo aver cucinato occorre pulire bene
la griglia anche con le apposite spazzole d'acciaio e prima di
riporre carne e pesce su essa è necessario che sia pulita e
sterilizzata.
Ogni pietanza ha la sua temperatura
ideale e con il gas è più semplice gestire la cottura mentre con il
carbone non si può se non a occhio, per i cibi grassi come le
costate di maiale la temperatura deve essere di circa 170° C mentre
per quelli meno grassi si può arrivare anche a 220°C.
Quando si cuoce con il barbecue succede
una cosa assolutamente odiosa, la adesione della carne o del pesce
alla griglia, se non si evita si rovina tutto il cibo, per evitare
ciò si deve rendere antiaderente la piastra o la griglia stessa, e
si procede passando dell'olio d'oliva quando è calda e poco prima di
riporre la carne o il pesce.
La cottura con il barbecue a gas è
essenzialmente di due tipi, a cottura diretta ed indiretta, la
prima ovviamente si esegue a fiamma libera mentre la seconda tramite
il calore trasmesso per conduzione da una griglia in ghisa, ognuno
può scegliere come cucinare secondo i propri gusti.
Quando si cucina con il gas è buona
prassi chiudere il coperchio per evitare che il calore si disperda e
si consumi molto gas, la cottura con il coperchio abbassato è più
rapida ed omogenea, per il modo di cucinare le varie pietanze è
meglio riferirsi a consigli dello chef.
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