Se si decide di ristrutturare una
vecchia abitazione occorre preventivare la spesa per un tecnico
professionista abilitato che dovrà redigere uno schema
elettrico del nuovo impianto perché il vecchio non rispetta le
nuove normative di sicurezza.
La progettazione di un impianto
elettrico necessita il dimensionamento dello stesso, in base alla
superficie in metri quadrati dell'appartamento è possibile iniziare
a programmare la spesa da richiedere, il conto può essere salato se
si richiede anche un impianto domotico.
La spesa che deve essere affrontata per
l'intervento del tecnico elettricista abilitato non può
essere eliminata, prese ed interruttori devono essere posti ad
altezze predefinite, la gran parte dei vecchi impianti erano fatti
fai da te ed alcuni non presentavano interruttori di sicurezza.
Il quadro elettrico
dell'abitazione deve essere posizionato vicino alla porta d'ingresso
per ragioni di sicurezza anche perché in caso di intervento chi si
introduce nell'abitazione può disconnettere l'elettricità.
All'interno del quadro elettrico
trovano posto gli interruttori di protezione differenziale
magnetotermici o più comunemente chiamati interruttori
magnetotermici, l'interruttore magnetotermico non è mai
unico ma sempre in coppia, uno controlla le prese a muro ed uno i
punti luce, in caso un elettrodomestico dovesse andare in
cortocircuito la luce non andrà via, il riarmo
dell'interruttore di protezione è possibile solo se
l'elettrodomestico cortocircuitato viene disconnesso dalla
rete elettrica.
Quando un appartamento è diviso in più
piani e di conseguenza la sua superficie è molto vasta il quadro
elettrico si sdoppia (uno per piano) per consentire all'interruttore
magnetotermico di compiere correttamente il suo lavoro, se si tocca
un elettrodomestico e si prende la corrente l'intervento di un
interruttore magnetotermico posto ad una distanza eccessiva potrebbe
non disarmarsi in tempo o non intervenire per niente.
La posizione delle prese per gli
elettrodomestici deve essere a 30 cm da terra mentre quelle a 110 cm
sono comode per connettere piccoli elettrodomestici in cucina o il
televisore nel salotto e devono essere per apparecchi di elevata
potenza da 16 ampere, il tipo di presa può essere scelta in funzione
dell'elettrodomestico da far funzionare, una presa Schuko è
comoda perché impiegata da diversi elettrodomestici quali:
- forno elettrico
- ferro da stiro
- lavastoviglie
- lavatrice
in tal modo si evita di perdere tempo a
cercare i vari riduttori.
Per le prese a muro si può
scegliere anche di installare le più comode prese bipasso,
per chi non le conoscesse sono quelle che permettono di inserire
spine piccole e grandi, anche in questo caso ad un prezzo più alto
della presa a muro corrisponde una praticità dovuta al tempo da
impiegare a trovare il riduttore, da ricordare che le piccole sono da
10 A e le grandi da 16 A.
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