martedì 17 luglio 2012

Mobili antichi, come scoprire l'autenticità



Andare per antiquari e trovare un mobile antico per completare l'arredamento della propria abitazione può portare ad acquistare dei mobili antichi che antichi non sono o dei mobili che sono antichi solo in parte, per evitare spiacevoli sorprese è possibile servirsi di analisi di laboratorio specifiche.

Il legno può essere datato da analisi di laboratorio e per essere sicuri che l'intero mobile sia autentico è bene polverizzare parti diverse dello stesso mobile (meno di un grammo basta e avanza) e fare eseguire una spettroscopia IR, in tal modo si risale alla data di fabbricazione del mobile mentre con la spettrografia IR si viene a conoscenza dell'essenza lignea.


Un mobile non è costituito solo dal legno ma anche da patine o lacche superficiali che servono per renderlo più lucido o dargli un aspetto più gradevole: per analizzare questi strati superficiali e scoprire se effettivamente risalgono al periodo del mobile si esegue una spettroscopia in ATR.

Un buon restauratore ha un occhio allenato e solo di rado si serve di prove di laboratorio ma alcuni strumenti possono essere utili a chi vuole trovare un pezzo antico:
  • la luce di Wood ad esempio non viene impiegata solo dalla polizia sulle scene del crimine ma serve anche a scoprire se le colle impiegate sono originali o il mobile è stato restaurato, nel secondo caso è necessario approfondire a quando è stato fatto il restauro e da chi.
  • Il microscopio può essere utile quando si prende visione di strati superficiali quali le dorature, con un buon microscopio ottico si può scoprire il reale stato della superficie e se è stato eseguito un restauro.
  • lo stato dell'usura può essere un indice di sincerità del pezzo, se molto usurato dal tempo è possibile che sia originale e sia stato usato per molto tempo, un intervento di un restauratore avrebbe colmato eventuali danni.
  • i mobili antichi non sono fatti solo di legno ma possiedono anche parti metalliche, pensiamo ad armadi o cassettiere, pezzi in bronzo o altre leghe sono spesso presenti e con una semplice analisi chimica è possibile risalire a quando è stato prodotto il manufatto metallico, ma solo quello, il fatto che sia originale non vuol dire che l'intero mobile sia autentico.

Spesso chi acquista un auto usata verifica che lo stato di usura delle parti interne che si consumano per attrito sia compatibile con i chilometri che espone il contachilometri, un mobile antico come una sedia o una poltrona dimostra lo stato di usura dalle patine che si trovano spesso in contatto con le mani, se il mobile è fasullo le abrasioni saranno state create meccanicamente ed una lente di ingrandimento potrebbe eliminare ogni dubbio, in tal caso meglio evitare di portare avanti trattative.

I mobili intarsiati prima dell'avvento dell'era industriale erano eseguiti da artigiani che lavoravano su mobili per giorni se non per mesi, gli intarsi erano realizzati con strumenti semplici e la mano dell'uomo è ben lontana dalla precisione meccanica, le linee di giunzione tra legno e intarsi sono irregolari e ciò è indice di bontà storica.

Per trovare esperti di mobili antichi ci si può rivolgere a musei d'arte che sapranno indirizzare a chi rivolgersi sempre che non eseguano loro i test, esiste un tariffario per ogni esame:
  • datazione di mobili in legno il prezzo è di 150 euro iva inclusa
  • datazione di mobili in legno costituiti da legni diversi 200 euro iva inclusa


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