martedì 16 febbraio 2016

Collettore solare ad aria

Si chiama collettore solare ed è una tecnologia molto simile al solare termico, solo che in questo caso ciò che viene riscaldata è l'aria e non l'acqua. Oggi si punta molto sulle tecnologie rinnovabili per risparmiare sulla bolletta e per cercare di diminuire il surriscaldamento del pianeta, il collettore solare ad aria è un prodotto per il trattamento dell'aria che ancora non sta riscuotendo il successo meritato.

Le tecnologie rinnovabili sono di per se un ottimo modo per risparmiare ma il loro costo non è sempre alla portata di tutti, alcune applicazioni moderne di risparmio energetico possono interagire con altre meno innovative e convincere anche i più conservatori.


Le fonti rinnovabili possono fornire un ottimo contributo a chi vuole risparmiare sulla bolletta energetica senza sconvolgere il proprio impianto di condizionamento, la tecnologia dei collettori solari può apportare un risparmio significativo sin da subito.

Il collettore solare ad aria altro non è che un involucro, opportunamente progettato, che aumenta la temperatura dell'aria al suo interno e la scambia con un volume a temperatura più bassa. Secondo le leggi della termodinamica ciò è possibile solo se si fornisce energia, in questo caso è il sole che si sobbarca il problema.

L'aria all'interno del collettore solare necessita di essere movimentata per poter circolare all'interno dell'abitazione, il lavoro lo svolge una ventola che è azionata da un piccolo modulo fotovoltaico all'interno del collettore stesso. Il collettore solare da solo può riscaldare ambienti più o meno grandi e per far ciò è necessaria una superficie esterna più o meno grande.

L'installazione del collettore solare avviene restrittivamente su orientamento sud-est/sud-ovest e con un inclinazione che può anche essere nulla (ottimo tra 45 e 60°), parallela alla parete. In estate il collettore fornisce una protezione alla parete su cui è fissato abbassando la temperatura della stessa, effetto conduzione termica notevole abbattuto.

Il collettore solare ad aria può trovare applicazione in abitazioni come seconde case, che di solito sono chiuse per gran parte dell'anno, evitando muffe e condense nel periodo invernale. La migliore applicazione di tale tecnologia ci sembra in sinergia con un comune impianto di riscaldamento, il contributo che giunge dal collettore solare nelle fredde, ma assolate, giornate invernali può essere sufficiente a ridurre drasticamente il contributo di consumo di combustibili fossili, nel caso di una caldaia.

La potenza di un collettore solare parte da 200W termici capace di scaldare fino a 10 mq (ideale per un ufficio), ed arriva ai 7500W termici (superficie del collettore di oltre 12 mq) capaci di scaldare fino a 150 mq.

Il costo della tecnologia dei collettori solari non è eccessiva e la spesa si ripaga in un paio di anni, per un collettore solare ad aria capace di riscaldare 50 mq di superficie il prezzo è di poco inferiore a 600 euro iva inclusa (senza installazione, da considerare che lo si deve fissare e si deve forare la parete per l'ingresso dell'aria).


Fonte immagini: Grammer-solar

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