domenica 11 gennaio 2015

Stendibiancheria elettrico

Stendere la biancheria al sole è il modo migliore per asciugarla, abitare in un luogo dove si stende al mattino e si ritirano i panni asciutti la sera è un sogno di tutti. Le stagioni intermedie creano problemi a chi fa il bucato soprattutto a determinate latitudini, e allora che fare?




Uno dei modi migliori per asciugare la biancheria al chiuso è di porla il più vicino possibile ad una fonte di calore, mettere lo stendino vicino ad un termosifone è una soluzione apprezzabile ma non sempre fattibile.


Ma allora perché non portare il termosifone nello stendino? Sta diventando un elettrodomestico sempre più richiesto nel nostro paese, parliamo dello stendibiancheria elettrico. Niente di più semplice per agevolare il più possibile l'asciugatura della biancheria di una resistenza elettrica che genera calore.

La potenza elettrica assorbita non è elevata, per i modelli più economici, e non brucia il tessuto in caso ci si dimentichi di togliere i panni dallo stendino. La scelta dei modelli a disposizione è vasta e i prezzi sono diversi, i modelli più economici, generano un basso calore e vanno bene per biancheria quasi asciutta.

L'ambiente è fondamentale per scegliere lo stendibiancheria elettrico migliore, se le temperature sono basse e c'è alta percentuale di umidità la biancheria si asciugherà in tempi molto lunghi. C'è poi da considerare che l'acqua contenuta nei tessuti tende a disperdersi nell'ambiente arricchendo l'aria di umidità, se non la si rimuove si depositerà su superfici fredde causando muffe soprattutto in ponti termici.

Per ambienti freddi e tempi di asciugatura rapidi ci si deve dirigere su stendibiancheria più potenti, anche di 900W di potenza, e soprattutto chiusi. Questa tipologia di stendibiancheria utilizza principi semplici, un termoconvettore posto sul fondo invia aria calda sui tessuti, all'interno di una campana in nylon si crea un ambiente che velocizza l'asciugatura.

Il problema della condensa è limitato perché vien raccolta sulle pareti e poi evacuata sotto forma liquida. Una volta terminato il ciclo è necessario occuparsi dell'umidità depositata sul telo, per fare ciò è bene lasciare acceso l'elettrodomestico senza panni.

Se lo spazio a disposizione è poco e la biancheria non è eccessiva si può optare per un comodo stendibiancheria elettrico da parete, si fissa a muro e si può chiudere quando non serve. Se lo spazio è sempre poco ci si può orientare per uno stendibiancheria elettrico da soffitto, il principio è sempre lo stesso ma si possono asciugare più panni di uno a muro. C'è da mettere in conto che non è bello entrare in bagno e vedere la biancheria stesa sopra la testa, meglio sistemarlo in un angolo lavanderia.

Veniamo ai prezzi: uno stendibiancheria elettrico a basso consumo aperto costa circa 35 euro, uno più potente e con sistema chiuso arriva a 60 euro.

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