martedì 8 gennaio 2013

Compostiera


Non in tutte le regioni italiane la raccolta differenziata è un obbligo, in quelle in cui viene effettuata si recupera materia prima da riutilizzare; tra i rifiuti urbani più interessanti vi è l'organico, qualcuno lo chiama compost e con esso è possibile produrre un ottimo fertilizzante o estrarne un biogas e produrre energia elettrica e calore.

Il compost è la parte del rifiuto domestico derivante dagli scarti organici quali bucce di frutta o avanzi di cibo, questa parte di rifiuto domestico è anche quella che crea cattivi odori in casa per via della degradazione naturale a cui va in contro.


Il rifiuto organico deve essere trattato per divenire fertilizzante, se non si ha a chi consegnare l'organico e si vogliono evitare i cattivi odori in cucina si può sempre pensare di acquistare o farsi in casa una compostiera.

Una compostiera non è altro che il contenitore dove si raccolgono i rifiuti organici, chi non l'avesse ma avesse a disposizione un giardino basta che faccia ciò che facevano le nostre nonne, seppellire i rifiuti organici sotto uno strato di terra, i vermi faranno il resto ed il terreno diventerà più ricco in sostanze nutritive.

La compostiera o la si acquista o la si fabbrica in casa, il contenitore dei rifiuti organici deve essere abbastanza grande e soprattutto deve avere un ottimo ricircolo d'aria, la reazione dei microorganismi è aerobica quindi l'ossigeno è indispensabile.

Il compost quando si degrada produce degli odori ed è quindi consigliabile mettere la compostiera lontano dall'abitazione, se si possiede un balcone la si può metter in un angolo ma mai all'esposizione dei raggi solari e mai farla riempire d'acqua piovana.

Il rifiuto organico all'interno della compostiera deve avere il giusto grado di umidità, non deve essere mai troppo secco ne mai troppo umido, se fosse secco basterà aggiungere dell'acqua, quando il materiale si è ridotto è pronto per tornare alla terra infatti è un ottimo fertilizzante e lo si può usare tal quale.

Qualcuno è solito mettere nella compostiera del terriccio, questa pratica è un ottimo stratagemma per creare un terriccio molto arricchito di minerali utili alle piante da giardino, prima di utilizzarlo è bene disperderlo in proporzioni adeguate, troppi minerali potrebbero soffocare le alcune piante.

Per fare una compostiera basta acquistare o trasformare un bidone dei rifiuti, con un trapano o un avvitatore si dovranno forare tutte le pareti del contenitore, se si vuole ottenere il terriccio arricchito di sostanze minerali basterà mettere un primo strato di terriccio e l'umido sopra, alternando il terriccio e l'umido si abbattono gli odori e si ottiene il fertilizzante per le piante.

Nota polemica
Le regioni e i comuni che non effettuano la raccolta differenziata non hanno scusanti, non avere a chi portare il prodotto differenziato non vuol dire che il problema non si possa risolvere, una tonnellata di rifiuto urbano indifferenziato per strada crea problemi di cattivi odori e possibili malattie mentre una tonnellata di rifiuti differenziati non sono altro che materiali che possono anche soggiornare per mesi senza sollevare il malumore della popolazione.

Raccogliere il rifiuto differenziato e accatastarlo in terreni statali non produce inquinamento e può veicolare l'attenzione di aziende che vogliono trattare un prodotto semifinito, in tal modo si crea occupazione e si possono diminuire le tasse sui rifiuti, basta ricordare che lo smaltimento del rifiuto ha un costo che viene pagato in discarica.

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