lunedì 28 gennaio 2013

Kit per analisi acque

Un test per analizzare la qualità dell'acqua di rubinetto è una soluzione a molti problemi dovuti agli inquinanti del più conosciuto liquido incolore ma anche a quei sali che rendono l'acqua dal sapore poco gradito o fanno consumare più detersivi, dall'Università degli Studi di Milano Bicocca grazie ad uno spin-off universitario con FEM2-Ambiente è stato possibile realizzare un kit per analisi acque semplice e comprensibile a tutti.


Per chi non lo sapesse gli spin-off servono per agevolare le piccole realtà aziendali produttive che non hanno grossi budget a creare prodotti concorrenziali insieme ad enti di ricerca importanti come le Università, la crisi ha di molto ridotto queste possibilità al punto da vedere gli edifici per gli spin-off quasi del tutto vuoti.


L'Immedia test permette l'analisi dell'acqua di rubinetto eseguendo semplici passi spiegati da una chiara guida, il kit è corredato da strisce colorimetriche che aiutano a comprendere meglio quali sono i limiti delle sostanze presenti nell'acqua, lasciando i numeri a chi li sa interpretare.

Per conoscere le sostanze disciolte nell'acqua non servono costose attrezzature, almeno non per analizzare l'acqua di rubinetto, le strisce colorimetriche che si trovano nel kit sono 5 e danno con buona approssimazione dei valori del pH, durezza, solfati, cloruri, nitriti e nitrati abbastanza vicini alla realtà.

Per realizzare un analisi dell'acqua di rubinetto basterà immergere la striscetta in un contenitore contenenti l'acqua che esce dall'impianto idrico di casa, per meglio eseguire il test è bene servirsi di contenitori sterili, non occorre acquistarli ma è bene non influenzare in alcun modo il test, un bicchiere con qualche residuo di detersivo può inficiarlo.

Per avere una prova della bontà dell'acqua che esce dal rubinetto basta effettuare il test dal rubinetto del lavandino, l'impianto domestico dovrebbe fornire gli stessi valori da ogni fonte d'acqua della casa, se si dovesse avere una casa molto grande e con vecchie tubature in acciaio allora si può eseguire il test anche su rubinetti molto distanti.

Una volta che si possiedono i risultati dell'acqua si deve intervenire solo se necessario, se le analisi risultano molto negative meglio rivolgersi ad un laboratorio di analisi, se ad esempio l'acqua di rubinetto è troppo dura sarà sufficiente aggiungere all'impianto un addolcitore che interverrà colpendo il carbonato di calcio.

Se l'analisi dell'acqua fornirà risultati oltre norma di nitriti e nitrati allora potrebbe essere necessario acquistare un sistema ad osmosi inversa, i filtri commerciali non influiscono su queste sostanze, l'osmosi inversa è un utile precauzione anche nel caso della presenza di metalli pesanti e della durezza; se c'è presenza di batteri l'osmosi inversa è efficace ma aggiungere una lampada a raggi UV non può far altro che aumentare la sicurezza.

Una volta acquistato il test e fatte le doverose analisi occorre rieseguirlo con una certa costanza, non è necessario effettuarlo ogni giorno, si consiglia di ripeterlo dopo sei mesi ma se ci fosse il dubbio di un inquinamento meglio ripeterlo anche se non è passato molto tempo, basti pensare all'inquinamento apportato alle acque dell'acquedotto durante dei lavori sulle condutture.

L'Immedia test non è un invenzione dell'acqua calda, i test sull'acqua erano già presenti sul mercato, un test comprensibile anche a chi non sa cosa sia il l'inverso del logaritmo della concentrazione degli ioni idrossonio invece no, il prezzo dell'Immedia test parte da 14,90 euro ed è possibile ordinarlo online qui.

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