La cottura al vapore (meglio se ventilata) apporta indubbi vantaggi alla cottura dei cibi, non si perdono importanti liquidi dei vegetali e delle carni e si possono cuocere alimenti come il riso, solo alcuni tipi di carni è meglio cucinarle in altro modo.
La cottura con il vapore avviene grazie all’evaporazione di acqua contenuta in un serbatoio, i movimenti convettivi dell’aria (meglio se forzata per diminuire i tempi) che arriva ad alta temperatura cuoce ciò che c’è all’interno della camera, non essendoci ebollizione in acqua l’alimento non cede liquidi importanti e si conservano importanti valori nutrizionali, la cottura è sana ed economica.
La cottura avviene grazie alle portate impilate in appositi contenitori forati che consentono il passaggio dell’aria surriscaldata e permettono di cuocere più pietanze in contemporanea.
Bisogna solo porre un minimo di manutenzione per quanto riguarda il serbatoio dell’acqua, all’interno non va acqua distillata ma è necessario che la durezza sia più bassa possibile per evitare che il carbonato di calcio crei incrostazioni.
Un forno a vapore da incasso viene a costare di base circa 700 euro iva inclusa.
La cottura a forno per cuocere gli alimenti può utilizzare diverse metodologie, il forno termico o a resistenza sfrutta l’effetto Joule per generare calore, il costo del forno è basso, il consumo di corrente elettrica varia dalle dimensioni, generalmente si deve considerare almeno 1.800W, le portate che si possono cucinare è unica, il calore si trasferisce all’interno della camera solo per convezione, essendo che l’aria calda tende ad andare verso l’alto e la fredda verso il basso si possono creare zone di cottura differenziata, meglio cercare forni ad aria forzata che hanno l’indubbio vantaggio di diminuire i tempi di cottura.
I forni a microonde hanno vantaggi e svantaggi ed il loro acquisto dovrebbe essere di complemento ad un altro tipo di forno.
Il forno a microonde cuoce in breve tempo perché il processo di produzione di calore non viene generato da una fonte di calore ma è l’alimento stesso a generarlo.
Questo effetto è dovuto all’oscillazione delle molecole polarizzate che solitamente contengono acqua, la microonda scalda l’acqua grazie all’agitazione termica indotta e quindi la cottura si genera dall’interno, il vantaggio di questa cottura mantiene maggiori valori nutrizionali rispetto ad un altro tipo di cottura.
I tempi di cottura del microonde è indubbiamente breve ma gli svantaggi sono nel dover utilizzare contenitori che non facciano rimbalzare le microonde come quelli di alluminio e acciaio, bisogna utilizzare ceramica o vetro, plastica meglio di no.
Non tutti gradiscono la cottura a microonde, il calore generato dall’interno crea problematiche di cottura ad arrosti di una certa entità, l’esterno potrebbe rimanere meno cotto dell’interno a seguito di due cause, le pareti del forno non producono calore quindi i movimenti convettivi non cuociono l’esterno degli alimenti e nella parte esterna essendoci meno acqua l'agitazione termica delle molecole che la contengono sarà minore dell'interno. Con la cottura a microonde non si può produrre la superficie gratinata necessaria in tante portate.
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