La libreria è un mobile che contiene libri ma il suo compito può non essere solo quello, cosi la pensano in molti.
Sebastian Errazuriz presenta Metamorphosis, la sua idea di libreria rappresenta una pianta rampicante od un albero spoglio quasi a voler rappresentare l’assenza di vita ma il vento sembra muovere il vegetale dando un impressione di elemento statico ma in movimento.
Metamorphosis di Sebastian Errazuriz
Chi dice che la libreria deve avere delle geometrie precise? Sicuramente non Rod Arad che nel 1996 presentò Lovely Rita delle mensole che una volta montate su una parete formano una libreria formata da materiale rigido ripiegato che somiglia ad un nastro.
Lovely Rita di Rod Arad
Le creazioni di David Sanchez sono semplici ma ricercate, la libreria Autumn rappresenta un albero spoglio, più libri si mettono più l’albero della conoscenza è florido, gli scaffali sono messi alla rinfusa proprio come i rami, la linearità è spezzata dalla confusione, gli schemi delle linee perpendicolari con angoli retti saltano a discapito di un disordine organizzato.
Autumn di David Sanchez
Per chi non sapesse cosa fare dei merletti e centrini può provare a chiedere a Seletti che ha creato Assemblet Tricot una struttura di cubi assemblati non in ordine aperti da entrambi i lati e che con i loro centrini a vista rendono retrò un mobile moderno e forniscono un valore aggiunto ad un ambiente di sicuro gusto, peccato che i libri potrebbero rendere nullo l’effetto.
Assemblet Tricot di Seletti
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