sabato 17 dicembre 2011

Sedie ecocompatibili

Le migliaia di aziende oggi in crisi hanno sofferto per assenza di innovazione, gli anni 80 e 90 non lasciavano trapelare grossi problemi all’orizzonte, i mercati non erano ancora cosi aperti ed il fabbisogno di prodotti veniva per gran parte smaltito internamente.

L’abbattimento delle barriere europee ha mischiato nei mercati prodotti provenienti da più paesi, dal momento che uno stesso prodotto costruito in un paese dove la mano d’opera, le imposte e l’energia necessaria a produrlo costa meno si è venuto a creare un disequilibrio.

Piccole e medie imprese si sono trovate in difficoltà, il comparto arredamento del pratese ha sofferto in modo rilevante già in periodi non sospetti, la scarsa innovazione tecnologica e la poca ricerca di prodotti che potessero dare un valore aggiunto hanno reso vani i tentativi dell’ultimo momento, il contestuale inserimento nel comparto produttivo locale di investitori esteri che hanno portato i loro standard costruttivi ha causato forti traumi nel tessuto socio economico.

Non tutti però hanno aspettato che la crisi e la concorrenza lasciassero cadere la mannaia, le aziende che hanno investito su materiali di nuova concezione, modelli di tendenza, che si sono avvalsi di designer rinomati ed hanno abbattuto i costi della spesa energetica ce l’hanno fatta.


La LAMM di Prato produce sedie ed arredi dal design qualificato, ha investito in ricerca ed innovazione e ha buttato un occhio anche all’ambiente.

Per produrre un oggetto si consuma energia, ogni prodotto immesso sul mercato ha un peso in CO2 immessa in atmosfera e consuma un quantitativo non indifferente di materie prime, il riciclo di materie che possono essere riutilizzate è un grosso passo avanti nell’ottica energetica.

Aziende come LAMM utilizzano molto il legno, le materie di origine vegetale hanno indubbie caratteristiche che i materiali sintetici non hanno, la quantità di CO2 che si consuma per produrre un oggetto da materiale vegetale viene compensata dal quantitativo di ossigeno che la pianta ha prodotto nell’arco della sua vita, chiudendo un ciclo importante.

I materiali di origine naturale hanno un impatto più naturale nel contesto abitativo, il colore e l’odore delle sostanze naturali come il legno influiscono sul nostro equilibrio in modo inconscio, per non parlare del calore che forniscono questi materiali.

Appunto di calore la LAMM si serve ed ha pensato bene di produrlo dai trucioli del legno con cui produce gli arredi, grazie al connubio tra pannelli fotovoltaici e l’energia termica prodotta in una caldaia  predisposta per la combustione di biomassa la spesa energetica necessaria per produrre un oggetto sparisce e l’azienda ne acquista dal punto di vista di ottica ambientale.
 Wotu chair

Sedie ed arredi belli, funzionali ed ecocompatibili si possono e si devono costruire, con Wotu Chair di LAMM il connubio si sposa perfettamente, il designer Dante Bonuccelli ha disegnato una sedia utilizzando un materiale caldo e robusto come il legno con linee armoniose e semplici, diversi strati sottili di faggio sono stati modellati e incollati per creare una struttura solida ma leggera e soprattutto il più possibile ecocompatibile.

Come lo stesso designer tiene a sottolineare questa sedia è stata prodotta con alberi provenienti da foreste che nascono per la produzione di questi complementi d’arredo, attualmente la Wotu Chair è un prototipo ed è stata presentata al Fuori Salone 2010 di Milano.

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