Le stufe a pellets hanno la caratteristica di essere completamente automatiche (una volta caricato il combustibile), la programmazione consente di accendere la stufa ad un orario determinato senza la necessità di farlo manualmente, il comodo ed intuitivo quadro comandi è semplice da utilizzare.
Le stufe a pellets consentono di riscaldare gli ambienti e si distinguono in versioni ad aria ed acqua, le versioni aria si scelgono in funzione dei metri quadri da riscaldare, essendo regolabile la fiamma sarà variabile anche la potenza massima della stufa, solitamente il valore di potenza della stufa sarà compresa tra due valori.
Una stufa consuma un quantitativo di pellets ora ma sempre in ragione della potenza termica che esprime, il rendimento termico è invece un valore che indica quanto calore viene effettivamente convertito dalla combustione, più alto è meglio è.
La capacità del serbatoio varia sempre in relazione alla taglia della stufa, una stufa da 12 KW termici orari può avere un serbatoio da 20/21 Kg.
La struttura della stufa è solitamente divisa in due parti, quella esterna che deve implementarsi come complemento d’arredo in un salotto o cucina e quindi la si trova rivestita elegantemente in metallo verniciato e da maioliche, la porta fuoco è a vista e l’interno del focolare è interamente in ghisa, tra gli optionals c’è il telecomando che gestisce la potenza della fiamma e consente di impostare la stufa come dal quadro comandi.
Il prezzo è variabile ma ci vogliono più di 2.000 euro.
Stufe e cucine a pellets Palazzetti
La Palazzetti annovera nel suo catalogo anche una innovativa cucina a pellets, Ornella.
Solitamente siamo abituati a vedere stufe a pellets il cui unico compito è quello di riscaldare gli ambienti invece questa stufa a pellets Palazzetti funge anche da cucina, in contesti extraurbani le cucine a legna sono un utile mezzo per abbattere costi di riscaldamento dovuti all'utilizzo di gas metano, dove c’è la presenza di sostane organiche di origine legnosa di qualità ed in abbondanza la scelta di utilizzare cucine a legna è quasi un obbligo.
La reperibilità di legna non è però sempre agevole, se si pensa di comprare la legna per cucinare o riscaldare allora meglio cambiare immediatamente idea, il costo di un buon legno (ulivo o simili) si aggira sui 22/24 centesimi al chilo e per riscaldare una abitazione ( di non più di 100 mq) per un inverno di 5 mesi occorrono almeno 2.000 Kg di legna, diverso discorso se si dispone della materia prima e della possibilità di tagliarla e trasportarla.
In alternativa però c’è il pellets che come sappiamo si tratta di sacchi il cui prezzo è accessibile cosi come il trasporto, Ornella nasce da questa idea e impiega il calore anche per riscaldare un forno, la potenza si aggira tra gli 8 e i 2.67 KW con un consumo di pellets che oscilla tra i 2 ed i 0.6 Kh/h, la capacità del serbatoio è di 15 Kg, il prezzo è di 2.580 euro iva esclusa.
Le stufe a pellets ad acqua invece sfruttano un fluido termovettore per riscaldare utilizzando un sistema di trasporto di questo fluido e radiatori per riscaldare, i vantaggi sono nel poter riscaldare ambienti lontani dal punto in cui si genera il calore.
immagine da pelletitalia
Le caratteristiche costruttive sono le medesime delle stufe ad aria solo che la coibentazione del focolare consente la conduzione del calore solo agli scambiatori in cui solitamente passa acqua, per la circolazione del fluido si necessita di una spinta che solitamente viene fornita da una pompa elettrica.
I prezzi sono più alti rispetto ad un corrispettivo ad acqua.
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