sabato 4 gennaio 2014

Rinnovare bagno e cucina senza togliere le piastrelle

Quando si decide di rinnovare un vecchio bagno od una cucina i costi della demolizione, della mano d'opera e delle nuove piastrelle incidono parecchio sul prezzo finale. Nel caso in cui il preesistente impianto idraulico non sia da sostituire c'è un modo per risparmiare sulla ristrutturazione.

Bagno e cucina datati si possono ammodernare senza spendere una fortuna, le spese ed il tempo per la demolizione possono essere risparmiati spendendo il denaro per altri interventi.


I sanitari per il bagno possono essere lasciati se non troppo rovinati o datati e possono trovare nuova vita grazie ad un ambiente più moderno, il tutto sempre ammesso che l'impianto idraulico non sia da sostituire con tubi in polietilene.

Pavimento e piastrelle delle pareti non sono sempre da sostituire, se la superficie si presenta integra e senza distacchi causati da umidità proveniente dall'esterno o da qualche tubo che perde si può procedere a posare nuove piastrelle o resina.

I pavimenti in resina sono un buon compromesso tra rapidità e soddisfazione, il risultato ottenuto è di sicuro effetto e si può operare anche da soli (previa prova su qualche vecchia superficie di garage inutilizzata e gli strumenti adatti, oltre ad una certa praticità con il mondo dell'edilizia).

La resina si stende con un frattazzo ma solo dopo che si è ispezionato interamente il pavimento, le vecchie piastrelle devono essere integre e senza movimenti od avvallamenti. Altri strumenti per posare la resina sono indispensabili: un rullo da pittore ad esempio, un trapano miscelatore (quelli che si utilizzano per miscelare le malte cementizie) ed una levigatrice.

Il consiglio però è di fare eseguire il lavoro a professionisti, non è facile posare la resina.

La resina si asciuga dopo un giorno circa (dipende dalle condizioni climatiche) ed è resistente all'usura , la pulizia è più rapida pretende meno manutenzione di un pavimento comune.

I colori dei pavimenti in resina sono diversi e permettono una flessibilità nella scelta da parte del cliente che i pavimenti comuni non possono fornire, purtroppo la resina non può essere stesa sui muri.

Chi ha intenzione di cambiare l'immagine di bagno e cucina e vuole dare colore e vita alle piastrelle delle pareti può dirigere la propria attenzione verso le piastrelle a basso spessore.

Un pavimento difficilmente può essere coperto con altre piastrelle, l'aumento di spessore causato dalla piastrella e dal collante porterebbe un aumento dell'altezza della pavimentazione stessa.

Esistono in commercio piastrelle di basso spessore, come la Kerlite di Cotto d'este, in gres porcellanato con dimensioni che arrivano fino ai 3 metri ma con spessore di soli 3mm.

La posa del Kerlite in pavimentazioni e piastrelle a muro preesistente alza la quota del pavimento di poco, giungendo ad un compromesso tra risparmio e soddisfazione.

Immagini fonti resinartitalia.it

cottodeste.it

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