venerdì 31 gennaio 2014

Riciclo di design, Regenesi



Trasformare i rifiuti in oggetti di uso quotidiano oltre ad essere un obbligo per l'ambiente è anche il modo migliore per produrre meno anidride carbonica e migliorare la gestione dei rifiuti urbani; c'è chi dai rifiuti crea oggetti di design.

I rifiuti raccolti e trattati sono il miglior modo per incentivare a fare impresa, la raccolta crea una materia semilavorata che trasformata produce prodotti di ogni genere, oltretutto si crea lavoro intorno alla zona di raccolta.


Nel 2008 da un'idea di Maria Silvia Pazzi nasce Regenesi un'azienda che produce e commercializza oggetti di design innovativi, tra l'altro lo standard qualitativo è ben al di sopra di altri prodotti creati da materiali da riciclo da rifiuti solidi urbani.

Le materie che lavora la Regenesi sono quelle più comuni: plastica, gomma, cartone e pelle; la lavorazione in prodotti semifiniti è la medesima di altre aziende del comparto ma la produzione di oggetti di design la differenzia dalla concorrenza.

Le collezioni della Regenesi sono affidate a importanti designer come: Matali Crasset, Marco Ferreri, Giulio Iachetti, Setsu e Shinobu Ito, Denis Santachiara e da un team interno della Regenesi stessa.

Creare oggetti di design da materiali da riciclo non si ferma al disegno su carta, la manualità di artigiani italiani è fondamentale anche per fornire all'oggetto funzionalità corretta e risolvere problematiche di origine pratica.

I prodotti ottenuti con materiale da riciclo della Regenesi sono adatti all'uso comune, ma anche all'ufficio, alla cura della persona ma soprattutto si trovano in catalogo complementi d'arredo di qualità.

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