martedì 30 ottobre 2012

Lavastoviglie, consiglio per l'acquisto

La lavastoviglie è un utile collaboratrice per le donne con poco tempo da dedicare alla casa o per chi di lavare i piatti proprio non ha mai avuto voglia, da nord a sud l'impiego di questo elettrodomestico è visto dalle donne in diversi modi, le settentrionali sono più abituate ad utilizzarlo mentre ancora nel meridione è visto come uno spreco di denaro.

Acquistare una lavastoviglie ha senso per una famiglia numerosa e perde pian piano di significato per un nucleo ristretto, se gli occupanti di un abitazione sono solo due e a pranzo non sono in casa potrebbe essere economicamente più conveniente lasciarla in negozio.


Le lavastoviglie sono diverse e si può sbagliare un acquisto con estrema facilità, la prima cosa da osservare è il numero di coperti, ce ne sono da 8, 9, 12 e cosi via, ovviamente maggiore sarà il numero e maggiore sarà il consumo, portarsi a casa una lavastoviglie da 12 coperti solo perché è in offerta porterà un esborso economico maggiore a fine anno.


Ciò che si guarda sempre assiduamente in un elettrodomestico è la classe energetica, le A e le triple A alle volte si sprecano e tanto non costano nulla, la classificazione del consumo energetico di un elettrodomestico non viene certificata da alcun ente, sarà la casa costruttrice ad etichettare l'elettrodomestico secondo criteri soggettivi.

Un elettrodomestico come la lavastoviglie è del tutto simile alla lavatrice, oltre all'energia elettrica consuma acqua per il risciacquo, il quantitativo da valutare è importante ma sarà indubbiamente meno del consumo di acqua di una persona che lava le stoviglie a mano.

Oltre l'acqua ciò che si deve tenere in considerazione è la temperatura di lavaggio, cicli a 60°C sono più costosi di cicli a 50°C, vero solo in parte, un ciclo di lavaggio a 60°C costa infinitamente meno di un ciclo di lavaggio a 50°C, sembra un paradosso ma non lo è.

L'esempio è solo un gioco di parole con un significato, l'acqua infatti entra nella lavastoviglie con una temperatura in relazione alla stagione, in estate l'acqua è più calda e ci mette meno a giungere la temperatura desiderata, la resistenza elettrica rimane meno tempo accesa e ci si risparmia parecchio; in inverno invece l'acqua è molto fredda e la resistenza scalda per più tempo, una soluzione valida potrebbe essere quella che da qualche anno a questa parte si sta impiegando in molte abitazioni, veicolare tramite dispositivo elettronico l'acqua dalla caldaia, il gas costa meno e l'acqua arriva subito in temperatura.

Il pieno carico è da preferirsi per consumare meno ed anche il detersivo deve essere dosato bene, il discorso è da riferirsi da caso a caso, una famiglia che abita a Bolzano potrebbe trovare le stoviglie belle limpide a fine lavaggio utilizzando la stessa lavastoviglie di un abitante di Palermo ed anche lo stesso detersivo e lo stesso quantitativo.

Le buone casalinghe conoscono già il problema, il bucato necessita le stesse attenzioni, infatti l'acqua non è uguale dappertutto, la durezza impedisce al detersivo di compiere la sua azione e per ottenere un risultato apprezzabile occorre più detersivo o intervenire sull'acqua in ingresso tramite apposito addolcitore, ovvio poi che nei piatti è meglio non lasciare residui di cannelloni.

Nessun commento:

Posta un commento