sabato 24 maggio 2014

Mobili antichi con scomparti segreti

Un tempo quando le cassette di sicurezza, o le casseforti non erano alla portata di tutti si era soliti nascondere importanti documenti, denaro e gioielli all'interno di scomparti segreti nei mobili di casa.

I mobili in legno di un tempo o erano eredità della famiglia o venivano commissionati ad un falegname, la scelta del legno da impiegare e la forma non era l'unica richiesta fatta all'artigiano, alle volte veniva richiesto uno scomparto dove nascondere qualcosa di importante.


Chiunque potrebbe avere potenzialmente un tesoro in casa e non saperlo, ma questo sempre a patto di avere un mobile antico e posseduto da gente facoltosa. Non erano solo i nobili a potersi permettere mobili in legno su misura, anche notai ed architetti potevano commissionarli.

Lungi dal voler mettere tutti in apprensione perché in casa si possiede un vecchio scrittoio, per scovare gli scomparti segreti ci vuole pazienza ed alle volte l'esperienza di un buon falegname.

Alcuni scomparti per essere aperti necessitano di operazioni in sequenza, come aprire cassettini in un certo ordine. Possiamo affermare che questo tipo di combinazione è simile a quelle delle casseforti.

La combinazione per aprire gli scomparti segreti di un mobile antico era studiata dal falegname ed alle volte su richiesta specifica del cliente, onde per cui solo queste due persone conoscevano la combinazione per aprirli.

Può capitare che un mobile venga mandato al restauro ed il restauratore si trovi di fronte ad uno o più scomparti dove potrebbero trovarsi importanti documenti od oggetti, per evitare di fare affidamento sulla buona coscienza del restauratore è meglio osservare con una certa perizia il mobile.

Qualcuno sostiene che un segreto più lo metti in vista è meno c'è probabilità che venga scoperto, un tempo per nascondere qualcosa c'era bisogno di maggiore fantasia e l'intelligenza certo non gli mancava (Leonardo da Vinci docet).

Gli scomparti segreti in un mobile se sono presenti possono essere trovati con occhio attento e con un centimetro, valutando le opportune geometrie e spessori si può stimare se può essere presente uno scomparto.

Gli scomparti segreti possono essere posti sia sul davanti che sul retro, non di meno anche i fianchi possono celare importanti segreti. Una volta stimato lo spessore del legno su ogni parte del mobile è possibile valutare possibili spazi tra il legno che compone lo stesso.

Se nel mobile sono presenti fori anomali, non riconducibili a tarme, è possibile che esista un meccanismo si apertura. Picchiettare sul mobile può condurre alla scoperta di vuoti non coerenti. In ultima analisi è possibile, ma da valutare con cura, forare il mobile in punti sospetti ed inserire un endoscopio dotato di microtelecamera ed illuminazione a LED.

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