lunedì 14 luglio 2014

Generare energia elettrica dagli scarichi domestici

Tutto ciò che in un'abitazione contribuisce a generare energia elettrica o termica in un futuro ormai prossimo potrebbe contribuire a diminuire i costi delle bollette per l'energia, cosi anche l'acqua tirata nello sciacquone produce energia elettrica sfruttabile.

L'idea dello studente Tom Broadbent non è innovativa nel principio ma nell'applicazione si. L'acqua in movimento genera energia elettrica quando mette in funzione una macchina elettrica capace di convertire un fluido in movimento in energia elettrica.


Lo studente di ingegneria dell'Università del Montfort ha applicato allo scarico del water una microturbina idraulica capace di generare energia elettrica da sfruttare nell'abitazione stessa, l'energia sviluppata è però proporzionata al flusso idraulico.

Per generare potenza elettrica la microturbina viene azionata dall'acqua che mette in rotazione le pale, maggiore è la velocità e la portata d'acqua e maggiore sarà l'energia prodotta. In termini prettamente tecnici si parlerebbe di salto entalpico, in pratica quando si installa una microturbina idraulica si cerca di sfruttare al massimo la potenza dell'acqua.

Con salto entalpico si vuole intendere l'altezza di caduta dell'acqua e la sua portata, maggiore sarà altezza e portata e maggiore energia elettrica potrà essere prodotta. Tom Broadbent non ha fatto altro che riprodurre in piccolo ciò che viene fatto in grande.

Ovviamente in un'abitazione installare una microturbina idraulica che sfrutta le acque di scarico ci sembra alquanto ipotetico, il flusso mette in movimento le pale solo quando c'è un discreto quantitativo di acqua che lo mette in movimento e ciò avviene solo quando si tira l'acqua del water.

Lasciare scorrere l'acqua nel lavandino o farsi doccia non produce significativi picchi di energia, sarebbe invece interessante poter raccogliere quest'acqua in una vasca di accumulo per poterne sfruttare appieno la potenza tutta in un momento.

Ci sarebbe anche da capire come lo studente di ingegneria abbia eliminato il problema dei rifiuti organici solidi, sarebbe ipotizzabile un doppio percorso che eviti di bloccare la microturbina e tutto il passaggio delle acque nere.

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