venerdì 16 dicembre 2011

Finestre, belle e funzionali

La dispersione termica di una abitazione incide in modo significativo sulla climatizzazione dell’abitazione stessa, in fase di progettazione è necessario studiare posizione e materiali che riducano al minimo l’intervento di artificiali soluzioni di termoregolazione.

Nel caso di vecchie abitazioni in cui la posizione degli ambienti è esposta a caso si possono originare zone malsane in cui l’aria è troppo umida e zone in cui è troppo secca, se l’altezza degli ambienti è troppo alta (come avveniva nei vecchi edifici) creare zone climaticamente abitabili può essere difficile.
La presenza di condensa e muffe su vetri e soffitto può essere indice di aria poco salubre e può portare a patologie di origine respiratoria.

Da una fotografia termica che solitamente si esegue sulle facciate di un edificio si può stabilire quali e quante sono le dispersioni termiche, solitamente sono gli infissi a cedere maggiore calore, con l’avvento dei doppi vetri e la sostituzione dei vecchi cassoni contenenti le serrande le dispersioni si sono notevolmente abbattute.

L’utilizzo di gas inerti (Argon) nei doppi vetri ha ridotto ancor di più la trasmissione del calore per convezione, l’infisso però rimane una superficie che continua a trasmettere energia termica, l’utilizzo di materiali che sono inerti alla trasmissioni del calore e di materiali compositi hanno contribuito a limitare le perdite in queste zone.

Da non tralasciare che gli infissi oltre ad evitare il passaggio di energia termica nei due versi devono anche evitare il passaggio del suono, la PB finestre ha nel proprio catalogo 6 diversi spessori per l’abbattimento acustico e termico.

Le superfici vetrate danno una luce diversa agli ambienti anche in funzione della loro estensione ma essendo rigide sono più soggette a rottura causata dalla forza del vento, per questo motivo è sconsigliabile porle in zone soggette sovente a carichi di pressione diretta e per molti giorni l’anno, le finestre PB raggiungono livelli di classe 4 e resistono ad una pressione di 1.200 Pascal per quanto riguarda la permeabilità dell’aria mentre raggiungono classe C5 per quanto riguarda il valore massimo di resistenza con un carico applicato di 3.000 Pascal.


Capita che anche in presenza di doppi vetri l’acqua riesca a filtrare tra le guarnizioni e se trova una strada riesce anche ad entrare in casa, questo sgradevole effetto avviene in concomitanza al vento che esercitando una pressione sull’infisso diminuendo l’aderenza vetro guarnizione, i livelli di tenuta secondo normativa vanno da 1A a 9A mentre la classe E750 identifica valori eccedenti la norma ed è proprio il valore dei prodotti PB.

In termini di risparmio energetico i prodotti della PB finestre sono quanto di meglio possa offrire il mercato, guarnizioni in TPE e i vetri Planitherm One a bassa trasmittanza riducono le dispersione termiche in tutte le stagioni ed in presenza di condizioni climatiche avverse, la Canalina Super Spacer offre delle straordinarie prestazioni termiche rispetto alle altre canaline presenti sul mercato, questa speciale canalina è 950 volte meno conduttiva delle normali canaline e consente una riduzione della perdita di calore del 94%.

Una superficie vetrata è bella ma se esposta a sud e nel periodo estivo produce un irraggiamento che difficilmente viene compensato dalla climatizzazione, in questi casi si deve pensare ad oscurare i vetri con tende o pellicole, le finestre PB invece consentono un abbattimento della spesa energetica per la climatizzazione fino al 45%.

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