domenica 30 giugno 2013

Parete ventilata

Una parete ventilata è un tipo di rivestimento perimetrale a secco della superficie esterna di un edificio: i pannelli applicati permettono una circolazione naturale dell'aria nell'intercapedine sfruttando i moti convettivi.

La parete ventilata quindi si presenta come un sistema di coibentazione posto sulla parete perimetrale esterna di un edificio, i pannelli però non vengono applicati direttamente sulla parete ma su uno strato semirigido isolante.


Il sistema così composto si fissa tramite tasselli e diventa una struttura fissa con indiscutibili vantaggi, quello più evidente è che la parete esterna viene difesa dagli agenti atmosferici e non viene aggredita da quelli chimici presenti nell'aria delle città urbanizzate.

Per espletare il funzionamento la parete ventilata deve avere la base e la sommità aperta per far circolare l'aria, grazie alle caratteristiche del materiale isolante ed al principio di ventilazione l'umidità dell'abitazione viene evacuata più rapidamente contribuendo ad un miglior comfort abitativo.

I materiali con cui è prodotta una parete ventilata sono diversi, lamiera o materiali plastici devono essere scelti secondo l'esposizione della parete e la superficie in metri quadrati non tralasciando altre variabili diverse da caso a caso, per questo motivo occorre sempre rivolgersi a professionisti comprovati per evitare di avere una cattiva riuscita dell'applicazione.

Come già detto sopra quindi la parete ventilata protegge dalle acque meteoriche e permette la traspirabilità delle pareti su cui è applicata, i più però si chiederanno come si comporta un tale manufatto durante i periodi con temperature estreme e secondo diverse esposizioni.
All'interno di una parete ventilata si crea una camera d'aria, il passaggio non è forzato per cui la progettazione deve considerare parecchi parametri; la non continuità della parete perimetrale può inficiare i benefici fisici se non si considera preliminarmente.

Durante il periodo invernale le temperature rigide raffreddano la parete perimetrale più tardi se protetta con una parete ventilata, lo spessore fisico e l'inerzia al raffreddamento del materiale di cui fatta permettono una conduzione ritardata e l'edificio risente meno delle basse temperature.

Movimenti convettivi dal basso possono invece amplificare la dispersione termica per cui anche in questo caso è necessario che il progettista ne tenga conto per evitare che la parete ventilata sia un problema invece che un beneficio.

Nel periodo estivo e con pareti orientate verso sud invece si ottiene un beneficio dalla parete ventilata, la zona ombreggiata che si crea sulla parete ritarda l'irraggiamento ed i moti convettivi movimentano continuamente l'aria impedendo una stagnazione.

Non meno importante è il beneficio apportato dalla parete ventilata per quanto concerne l'abbattimento acustico, gli strati della parete ventilata abbattono il rumore per assorbimento di materiali come l'isolante.

Anche in quest'ultimo caso in sede di verifica dell'edifico bisogna tenere conto del tipo di geolocalizzazione ed impiegare i materiali che forniscono l'abbattimento acustico più rilevante.

Non da meno è l'influenza estetica che apporta una parete ventilata, l'utilizzo di diversi materiali che possono essere scelti porta un abbellimento della struttura; vecchi magazzini o edifici commerciali possono adeguare l'estetica e migliorare il comfort interno.
Immagini fonte methodo.com e ariostea.it

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