giovedì 29 novembre 2012

Impianto elettrico civile, necessario tecnico progettista

Se si decide di ristrutturare una vecchia abitazione occorre preventivare la spesa per un tecnico professionista abilitato che dovrà redigere uno schema elettrico del nuovo impianto perché il vecchio non rispetta le nuove normative di sicurezza.


La progettazione di un impianto elettrico necessita il dimensionamento dello stesso, in base alla superficie in metri quadrati dell'appartamento è possibile iniziare a programmare la spesa da richiedere, il conto può essere salato se si richiede anche un impianto domotico.


La spesa che deve essere affrontata per l'intervento del tecnico elettricista abilitato non può essere eliminata, prese ed interruttori devono essere posti ad altezze predefinite, la gran parte dei vecchi impianti erano fatti fai da te ed alcuni non presentavano interruttori di sicurezza.

Il quadro elettrico dell'abitazione deve essere posizionato vicino alla porta d'ingresso per ragioni di sicurezza anche perché in caso di intervento chi si introduce nell'abitazione può disconnettere l'elettricità.

All'interno del quadro elettrico trovano posto gli interruttori di protezione differenziale magnetotermici o più comunemente chiamati interruttori magnetotermici, l'interruttore magnetotermico non è mai unico ma sempre in coppia, uno controlla le prese a muro ed uno i punti luce, in caso un elettrodomestico dovesse andare in cortocircuito la luce non andrà via, il riarmo dell'interruttore di protezione è possibile solo se l'elettrodomestico cortocircuitato viene disconnesso dalla rete elettrica.


Quando un appartamento è diviso in più piani e di conseguenza la sua superficie è molto vasta il quadro elettrico si sdoppia (uno per piano) per consentire all'interruttore magnetotermico di compiere correttamente il suo lavoro, se si tocca un elettrodomestico e si prende la corrente l'intervento di un interruttore magnetotermico posto ad una distanza eccessiva potrebbe non disarmarsi in tempo o non intervenire per niente.

La posizione delle prese per gli elettrodomestici deve essere a 30 cm da terra mentre quelle a 110 cm sono comode per connettere piccoli elettrodomestici in cucina o il televisore nel salotto e devono essere per apparecchi di elevata potenza da 16 ampere, il tipo di presa può essere scelta in funzione dell'elettrodomestico da far funzionare, una presa Schuko è comoda perché impiegata da diversi elettrodomestici quali:
  • forno elettrico
  • ferro da stiro
  • lavastoviglie
  • lavatrice
in tal modo si evita di perdere tempo a cercare i vari riduttori.


Per le prese a muro si può scegliere anche di installare le più comode prese bipasso, per chi non le conoscesse sono quelle che permettono di inserire spine piccole e grandi, anche in questo caso ad un prezzo più alto della presa a muro corrisponde una praticità dovuta al tempo da impiegare a trovare il riduttore, da ricordare che le piccole sono da 10 A e le grandi da 16 A.


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